Respinta in Consiglio la mozione dell’opposizione che chiedeva di revocare la delibera con cui si istituisce lo staff del sindaco. Critiche respinte al mittente da Chiassai: “Figura necessaria”. Bocciata anche la proposta di Grasso di tagliare le spese per le feste
È stata respinta con il voto contrario della maggioranza, la mozione presentata da Pd e Avanti Montevarchi che mirava alla revoca della delibera di giunta con cui si istituisce l'Ufficio di staff del sindaco e si avvia la procedura per l'assunzione di un dipendente a tempo determinato (come previsto dall'articolo 90 del Tuel).
La discussione in Consiglio ha visto due posizioni completamente contrapposte. Da una parte l'opposizione, che critica la scelta, definendo l'assunzione inopportuna; dall'altra la maggioranza che ne ribadisce ancora l'utilità. "Il provvedimento è legittimo a norma di lege – ha commentato Francesca Neri (Pd) – mi chiedo però se non era opportuno piuttosto valorizzare il personale interno con mobilità interna. La Categoria D1 è infatti un onere economico per il comune. Sono scelte della giunta, ma sono discutibili". Le fa eco Elisa Bertini (Pd): "È chiaro che si passa a due uffici a supporto del sindaco, con tre persone in tutto impiegate. Legittimo ma non lo condividiamo politicamente. C’è uno scollamento fra quello che dice la giunta e quello che realizza".
Sulla stessa linea Carlo Norci (M5S): "Ma c’era davvero bisogno del portaborse per il sindaco? In un momento in cui c’è da stringere la cinghia, mi chiedo se fosse opportuno. Lo trovo un messaggio clamorosamente negativo nei confronti della gente". E Francesco Maria Grasso (Montevarchi Democratica) aggiunge: "Questo è un portaborse, tra l'altro il nome già circola prima ancora che sia chiusa la selezione. Non si può dire che in questo modo sarà scelta una persona con valenza professionale". Fabio Camiciottoli (Avanti Montevarchi) chiosa: "Si sarebbe potuto assumere un geologo, o sostituire il tecnico ingegnere strutturista che può fare ad esempio le verifiche statiche negli edifici pubblici. E invece niente, si preferisce lo staff. Che si farà, si daranno incarichi esterni per queste mansioni? Tra l’altro la selezione lanciata esclude i comunitari, ammette solo cittadini italiani: ne vedo delle criticità importanti".
A tutte queste critiche ha risposto il sindaco Silvia Chiassai: "Prima di tutto vorrei sottolineare che non è affatto un portaborse, ma una persona che avrà compiti importanti all'interno di un ufficio di staff. Per questo terrò in forte considerazione i curriculum delle persone che si candideranno. Vorrei dire, però, che è una vergogna che nel 2016 un comune come quello di Montevarchi non abbia una figura adeguata, ad esempio, a intercettare bandi e finanziamenti europei, diretti e indiretti. È una necessità estrema per portare avanti progetti importanti per il territorio del nostro comune. Quella che sceglieremo sarà dunque una persona laureata e con tutti i titoli per svolgere questo ruolo". A fianco del sindaco si è schierata compatta la maggioranza. A prendere la parola Lorenzo Allegrucci (Prima Montevarchi): "Vorrei ricordare ai consiglieri di opposizione che anche l’amministrazione Valentini aveva l’ufficio staff. E anche nei comuni amministrati da M5S c’è questa figura. Evidentemente serve, se la usano anche altri partiti. Per noi è una scelta opportuna".
Nel corso della seduta è stata respinta con il voto contrario della maggioranza anche la mozione che aveva presentato Francesco Maria Grasso (Montevarchi Democratica) per dimezzare i fondi destinati oggi alle feste e iniziative varie e destinarli, invece, a manutenzione e progetti didattici per le scuole comunali, anche in questo caso dopo un acceso dibattito consiliare che ha visto maggioranza e opposizione contrapposte.