È stata firmata nella giornata di ieri, 25 settembre, l’ordinanza del sindaco di Castelfranco Piandiscò che obbliga la società che gestisce l’impianto sportivo di Faella ad attuare una serie di misure urgenti in seguito ad una nota dell’Azienda USL Toscana sud est – Dipartimento della Prevenzione UF Igiene Pubblica e Nutrizione Zona Valdarno, emessa per la presenza di superamento dei limiti di riferimento di Legionella Pneumophila. La presenza di Legionella è stata accertata con alcuni campionamenti all’impianto idrico del campo sportivo.
In merito interviene oggi il gruppo di opposizione Insieme Comune, che tra l’altro presenterà anche una interrogazione al prossimo Consiglio comunale. “Siamo venuti a conoscenza di una ordinanza sindacale per la chiusura del campo sportivo di Faella a causa di un contagio da Legionella, che è un batterio molto pericoloso e che in casi particolari può portare anche al decesso”, scrivono i rappresentanti dell’opposizione. “Non ci risulta ad oggi ancora nessuna comunicazione ufficiale dell’Amministrazione Comunale rispetto a questo contagio e quindi invitiamo il Sindaco e l’assessore delegato a comunicare l’accaduto alle famiglie. Le gestioni dei rischi sanitari non meritano questa superficialità, la struttura dove è avvenuto il contagio è usata da moltissime persone, soprattutto bambini, serve molta più attenzione agli aspetti sanitari, non bastano le promesse per gestire il territorio, la situazione igienico sanitaria deve essere monitorata quotidianamente e quindi chiediamo all’Amministrazione di attivare i controlli anche sugli altri impianti sportivi comunali”.
“Inoltre – conclude la nota di Insieme Comune – invitiamo il Sindaco e l’assessore a provvedere alla rimessa in funzione dell’impianto senza scaricare gli oneri sulla società che gestisce il campo sportivo. Facciamo un augurio di pronta guarigione alla persona contagiata, sperando che non ce ne siano altri. Attendiamo una risposta ufficiale in Consiglio Comunale a seguito dell’interrogazione che abbiamo già presentato al protocollo”.