Giunge la replica del sindaco di Bucine, Pietro Tanzini, riguardo la dichiarazione di Silvia Chiassai Martini sulla rotatoria all’incrocio di via Valiani, “Montevarchi si ricordi i suoi impegni e conteggiamo tutto, non solo quello da avere”
Botta e risposta fra Montevarchi e Bucine sul progetto di una rotatoria all'incrocio di via Valiani, fra Levane e Levanella, zona particolarmente trafficata a ridosso dei due comuni. Al sindaco Silvia Chiassai Martini, che aveva chiesto a Bucine di rispettare gli impegni, Pietro Tanzini risponde con una lettera aperta, in cui respinge al mittente le accuse e focalizza l'attenzione sui contenuti di quell'accordo fra comuni.
"Veniamo subito alla questione della rotatoria di Levane: la collega Silvia Chiassai avrebbe dovuto ripassare gli atti sottoscritti dai due comuni con la provincia di Arezzo, nonché il contenuto degli accordi nell'incontro tenutosi il 22.08.2017 per la definizione delle rispettive competenze di quello specifico tratto stradale; fu deciso, difatti, che tutte le questioni, comprese quelle per la regolazione del traffico, sarebbero dovute confluire in una apposita nuova convenzione, che la provincia di Arezzo si impegnò a proporre all'approvazione dei due comuni", spiega Tanzini.
"La ricostruzione dei fatti e degli impegni assunti dal comune di Montevarchi dell'allora sindaco Francesco Maria Grasso è corretta e risponde a verità – qui l'articolo con le parole di Grasso – gli interventi da realizzare nella viabilità, compresa la rotonda, dovevano essere concordati tenendo conto della variante approvata dal comune di Montevarchi relativamente alla zona industriale. La scelta dell'amministrazione Chiassai di monetizzare le risorse, anzichè realizzare le opere, modifica e contraddice sostanzialmente gli accordi del 2015".
"Non solo: l'impegno a realizzare nuove aree di parcheggio per i dipendenti delle aziende del comune di Montevarchi non è stato rispettato, cosicchè si è generata una situazione insostenibile in cui il parcheggio realizzato dinanzi al cimitero di Levane, sotto totali spese del comune di Bucine, è costantemente occupato dai mezzi dei dipendenti della zona. Nel frattempo, desidero comunicare che i miei tecnici hanno proposto alla provincia di Arezzo alcune soluzioni integrative, tra cui la possibile realizzazione di un ingresso nella variante che scende dalla Querce in prossimità del cimitero di Levane".
Insomma, secondo Tanzini il comune di Montevarchi non avrebbe rispettato alcuni accordi presi dai due comuni. C'è poi il capitolo delle cifre, che secondo Chiassai il comune di Bucine avrebbe ancora da versare: "Sempre secondo l'accordo del 2015 – ribatte Tanzini – Bucine ha contribuito al riadattamento degli spazi esterni della scuola di Mercatale, la manutenzione e il miglioramento del parcheggio del cimitero di Levane, più altri interventi come la compensazione dei costi per i servizi scolastici o il patrimonio immobiliare usufruito dai cittadini delle due frazioni di Mercatale e Levane, quali il palazzetto dello sport, i cimiteri, gli ambulatori e la bottega della salute di imminente apertura."
"Dobbiamo conteggiare il dare e l'avere per ciascun comune – conclude Tanzini – tenendo conto di tutti gli interventi effettuati dai due comuni per le finalità previste dal già citato accordo del 2015, invito la sindaca Chiassai a notare che il risultato non sarà quello da lei rivendicato nella sua dichiarazione stampa. Sarò lieto di seguire il consiglio del collega Grasso ed offrirle un caffè per risolvere le nostre questioni, anche perchè preferisco il metodo di confronto diretto".
