Un uomo di 24 anni formalmente residente all’estero, ma che vive a Laterina, è stato arrestato venerdì dal personale della Squadra Mobile di Arezzo, dopo averlo trovato in possesso di oltre 300 dosi di cocaina. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia, l’uomo vendeva lo stupefacente nelle varie piazze di spaccio della città. L’operazione, che ha permesso di infliggere un duro colpo al mercato dello stupefacente aretino, patre da alcuni servizi di appostamento degli investigatori della Squadra Mobile, diretti dal dottor Sergio Leo, che da qualche giorno avevano posto l’attenzione proprio sul 24enne.
Gli operatori di polizia avevano infatti notato che l’uomo raggiungeva quotidianamente la città di Arezzo, a bordo di un’auto presa a noleggio, vi passava alcune ore, probabilmente per spacciare, per poi rincasare in tarda serata o in nottata. Prima di raggiungere l’abitazione però il giovane effettuava delle soste in una zona boschiva situata nelle adiacenze di una stradina isolata che portava al suo domicilio. Qui, a seguito di servizi di appostamento in orari serali ed anche notturni, veniva notato mentre scavava in determinati punti, sotterrando ed estraendo non meglio precisato materiale.
Nella giornata di venerdì è scattato quindi il blitz: l’uomo veniva seguito non appena usciva dall’abitazione e, una volta arrivato ad Arezzo, veniva bloccato nel momento in cui cedeva due dosi di cocaina ad un altro soggetto. Immediatamente sottoposto a perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso di ulteriori 25 dosi, dello stesso peso e confezionamento di quelle appena vendute.
A quel punto i poliziotti hanno raggiunto proprio quell’area, vicina alla casa di Laterina, in cui l’avevano visto sotterrare qualcosa: e qui, scavando, hanno trovato 3 barattoli in vetro, avvolti da cellophane, contenenti in totale oltre 300 dosi di cocaina, alcune delle quali da circa 1 grammo ed altre da 5 grammi, oltre a due bilancini di precisione. Un nascondiglio che serviva sia ad evitare il rinvenimento dello stupefacente, ma anche che fosse riconducibile alla sua persona. All’interno dell’abitazione, del giovane, infatti, non c’era nessuna traccia di stupefacente; era però presente il materiale con cui confezionava le dosi.
L’uomo è stato quindi arrestato per il reato di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina e portato al Carcere di Arezzo in attesa dell’udienza di convalida. Lo stupefacente sequestrato, destinato a rifornire le piazze di spaccio aretine, se immesso nel mercato avrebbe fruttato oltre 20.000 euro.
