25, Aprile, 2024

Sold out per “Guccini Unplugged”, i tre musici di Francesco Guccini per la liberazione di San Giovanni

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Il 23 agosto è la vigilia del giorno che ricorda la Liberazione di San Giovanni Valdarno dal fascismo e dal nazismo, avvenuta il 24 luglio 1944. A festeggiarla ci saranno i tre musici di Guccini con un concerto che ha già fatto sold out

La sedicesima edizione del Festival Orientoccidente entra nel vivo giovedì 23 luglio, a San Giovanni Valdarno, in piazza Masaccio, con i Musici di Francesco Guccini che presentano “Guccini Unplugged” con un trio straordinario: i suoi collaboratori Vince Tempera, Flaco Biondini e Antonio Marangolo.

I Musici è il progetto proposto, da alcuni anni, dai musicisti storici del grande cantautore e scrittore modenese, da sempre al suo fianco in centinaia di concerti, che si propone di dare continuità e valore a un patrimonio musicale e poetico immenso. Le chitarre virtuose e la voce di Juan Carlos “Flaco“ Biondini (spesso intrecciata a quella di Francesco come nella mirabile “Don Chisciotte”), il pianoforte di Vince Tempera (figura di grande spessore nella storia della musica italiana e che con i suoi arrangiamenti ha fortemente connotato il “suono” delle canzoni di Guccini), il sax di Antonio Marangolo (protagonista di assoli e aperture sonore inconfondibili nelle ballate gucciniane), offriranno l’opportunità di riascoltare i più grandi successi del poeta: da "Il vecchio e il bambino" a "La locomotiva"; da “Autogrill" a “L‘Avvelenata", da “Auschwitz" a "Dio è morto", fino a "Noi non ci saremo", "Canzone per un’amica", "Vedi cara", “Cyrano" e molte altre.

Dopo il ritiro dalle scene di Guccini, si tratta della più emozionante occasione di rivivere le sue canzoni nella diretta testimonianza di chi per decenni le ha portate sulle scene e nelle nostre vite, accanto a lui. E adesso in una veste semi acustica ricca di espressività e colori.

Il 23 agosto è anche la vigilia del giorno che ricorda la Liberazione di San Giovanni Valdarno dal fascismo e dal nazismo, avvenuta il 24 luglio 1944. Questo concerto di Orientoccidente, come è capitato altre volte, è quindi dedicato a questo importante anniversario di libertà e democrazia e verrà introdotto da un intervento del sindaco Valentina Vadi.

 

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