Sono i due nuovi responsabili dell’Anestesia/Rianimazione e della Medicina di accettazione/Urgenza. “Il nostro ospedale – ha dichiarato Daniela Matarrese, direttore del presidio – continua nella creazione della squadra dei suoi professionisti”
Sono Simone Nocentini ed Emilio Guerra i nuovi direttori rispettivamente della Medicina di accettazione – Urgenza e dell’Anestesia – Rianimazione dell'ospedale della Gruccia. La presentazione nella mattina: presenti il direttore dell’ospedale, Daniela Matarrese, il direttore del Dipartimento di Emergenza Urgenza, Massimo Mandò, di quello della Rianimazione Marco Feri e il presidente della conferenza dei sindaci Sergio Chienni. Hanno partecipato anche la consigliera regionale Valentina Vadi, il sindaco di San Giovanni Maurizio Viligiardi e l'assessore di Montevarchi Stefano Tassi.
La prima a prendere la parola è stata la direttrice del presidio che ha sottolineato l'importanza dei due incarichi: "Il nostro ospedale – ha dichiarato Daniela Matarrese – continua nella creazione della squadra dei suoi professionisti. Il messaggio che vogliamo dare oggi, come Azienda, è che stiamo lavorando per ricoprire le posizioni apicali che si erano rese vacanti, affidando questi incarichi a due specialisti di riconosciuta capacità professionale: Simone Nocentini, facente funzioni Direttore U.O.C. Medicina e Chirurgia d'Accettazione e d'Urgenza, che a lungo ha lavorato sul nostro territorio, ed Emilio Guerra, Direttore U.O.S.D. Anestesia e Rianimazione, proveniente dall'ospedale di Cortona, stimato professionista con riconosciute capacità umane e relazionali".
Simone Nocentini che proveniene dal 118, struttura creata nel 1992, spiega quella che sarà la sua attività nell'ottica del miglioramento e dell'ottimizzazione del servizio. Tra le prime azioni da compiere l'incremento di persone e servizi, la riorganizzazione del pronto soccorso e particolare attenzione all'accoglienza più adeguata dei pazienti e dei loro familiari. "Subentro nella gestione del Pronto Soccorso e della Medicina d'Urgenza del Valdarno in un periodo particolarmente "caldo" in quanto è ormai noto come la stagione invernale impatti in maniera significativa sull'attività del Pronto Soccorso e della Medicina d'Urgenza, sia come numero di accessi che come numero di ricoveri ospedalieri. Abbiamo già approntato un piano aziendale e specificatamente di Presidio ospedaliero Valdarno per la gestione del sovraffollamento in Pronto soccorso, e conseguentemente in tutto l'ospedale, in linea con le indicazioni regionali. Siamo inoltre in un momento di profonda riorganizzazione dei percorsi, con l'intenzione di gestire sempre meglio, sia in termini di accoglienza che di approccio clinico, il paziente che si presenta alla porta dell'ospedale. Il tutto in piena sinergia con il 118 e con i medici di famiglia. Il lavoro è tanto, ma insieme a tutto il personale sapremo affrontare la situazione nel migliore dei modi".
Emilio Guerra, neo direttore Anestesia – Rianimazione. Per quanto riguarda il partoanalgesia i tempi non saranno brevi. I numeri in questo senso per il neodirettore non sono confortanti: su 500 – 600 parti in un anno soltanto 50 verrebbero trattati con l'epidurale. Intanto si pensa anche ad alternative. "È da pochi giorni che dirigo il servizio di anestesia e rianimazione del Valdarno – ha proseguito Emilio Guerra – Devo dire da subito che la qualità di assistenza sanitaria erogata dal servizio di Anestesia e Rianimazione è buona, frutto sia della preparazione del personale medico ed infermieristico che dell'impegno profuso nel percorso di diagnosi e cura del paziente. Dopo aver verificato quali erano le caratteristiche che rendono il servizio efficiente come l'organizzazione delle sale operatorie, gli ambulatori di terapia antalgica e preospedalizzazione, la gestione della Rianimazione, ho valutato anche la possibilità di aggiungere altri elementi, per alzare ulteriormente la qualità del servizio. Si sta già attuando, in collaborazione con la sala operatoria, lo sviluppo di nuove tecniche di anestesia loco regionali ecoguidate. Verrà avviato il percorso formativo per la creazione del servizio di parto analgesia; saranno potenziate le tecniche di monitoraggio in sala operatoria e rianimazione”.
Il presidente della Conferenza dei sindaci, Sergio Chienni: “Il primo tassello per costruire un ospedale che risponda ai bisogni del nostro territorio – ha detto Chienni – è sicuramente quello del potenziamento del personale. L’arrivo di Guerra e Nocentini va in questa direzione. Ci tengo a ringraziare Daniela Matarrese, che sta affrontando le criticità esistenti all’interno dell’ospedale fornendo, nel corso del tempo, risposte concrete. Ovviamente ci sono ancora passi da fare, ma la strada intrapresa è quella giusta”.
Massimo Mandò, direttore del Dipartimento di Emergenza Urgenza Asl Toscana sud est: "Questo è un bel messaggio per tutti. Non si preclude la carriera a coloro che sono all'interno del sistema basta che ci sia la capacità. Siamo contenti perchè la scelta è seria e importante, una garanzia".