A intervenire è il capogruppo della Lega Salvini nel consiglio comunale di Figline Incisa, Silvio Pittori
Sicurezza urbana: il capogruppo della Lega Salvini nel consiglio comunale di Figline Incisa, Silvio Pittori, interviene e attacca il sindaco Giulia Mugnai su una questione più volte affrontata anche nella recente campagna elettorale.
"Il sindaco Mugnai ha sempre minimizzato, anche in campagna elettorale, il gravissimo problema della criminalità presente da anni sul nostro territorio, in particolare maniera costituita dai furti nelle abitazioni (ma non soltanto), problema al contrario particolarmente avvertito dalla popolazione. L' indifferenza e la sottovalutazione di siffatta criminalità, definita qualitativamente dal sindaco “microcriminalità”, nonostante condizioni gravemente la vita di tutti i consociati, negli scorsi cinque anni hanno trasformato il nostro territorio comunale in una sorta di terra di frontiera in cui quasi quotidianamente di giorno e di notte si verificano raid di gruppi organizzati che razziano frazioni intere, con l’effetto non soltanto di impedire alle persone di riposare normalmente, come sarebbe loro diritto, ma di alterare il normale vivere civile, con madri e padri che temono conseguenze nel lasciare in casa da soli i figli anche, nelle ore serali, e danni significativi in termini economici".
"Se si pensa che soltanto a giugno il sindaco minimizzava per qualità e quantità le condotte illecite presenti sul nostro territorio, evidenziando un calo di reati ( ma si tratta del calo di denunce davanti alla impunità di cui di fatto godono questi criminali) e rilevando l’importanza di avere lavorato “sugli spazi di socialità” è chiaro a tutti che ci troviamo di fronte ad una amministrazione incapace sul tema, che cerca di intervenire a posteriori per trovare soluzioni ad un problema di cui la stessa avrebbe dovuto prevenire il sorgere o limitarne comunque gli effetti".
"Per intervenire a posteriori, l’attuale amministrazione ha cercato di prendere a prestito le previsioni contenute nel programma 'locale' della Lega e degli alleati redatto nel corso della campagna elettorale distorcendole, rendendole di fatto improduttive di effetti, a causa della diversità culturale sottostante a siffatta scelte. Nessun intervento ad oggi sulla pubblica illuminazione nelle frazioni (nonostante le promesse fatte agli abitanti del Cesto), parziale coinvolgimento nell’affrontare il problema della Polizia Municipale (soltanto il fine settimana!), insignificante coinvolgimento delle società di sorveglianza private, al contrario di quanto sollecitato dalla Lega Salvini e dagli alleati in campagna elettorale, e gli effetti di siffatte parziali scelte sono sotto gli occhi di tutti: razzie quasi quotidiane, terrore tra i cittadini e massima esasperazione di tutti. Tutto ciò nonostante lo sforzo profuso sul territorio dalla compagnia carabinieri e dalle stazioni alla stessa riconducibili, sforzo di cui siamo immensamente grati ai militari dell’Arma".