“Il mio interesse è che entro l’estate il Serristori riprenda l’attività di emergenza urgenza almeno nei codici minori, per alleviare il peso che ricade sulla Gruccia e su Ponte a Niccheri, dove si registrano attualmente attese anche di nove ore per i codici bianchi”: lo ha detto il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che questa mattina ha visitato il presidio ospedaliero accompagnato dal consigliere regionale Cristiano Benucci, dalla sindaca di Figline e Incisa Giulia Mugnai con gli assessori della giunta, e dai vertici della Asl a partire dal Direttore generale dottor Paolo Morello.
Giani ha espresso “apprezzamento a tutti coloro che qui operano, abbiamo constatato con questa visita il buon andamento di questa struttura storica, legata al territorio e importante. Ringraziando gli operatori, i medici e gli infermieri che lavorano al Serristori, vogliamo dunque far ripartire il prima possibile un punto di pronto soccorso, quantomeno per i codici bianchi. A fianco di questo, ritengo significativo che questa struttura, che per mesi è stata punto di riferimento covid per un bacino molto ampio, possa ripartire con la chirurgia, con la possibilità di ristrutturazione degli ambienti per valorizzare il day service, e con la riorganizzazione dell’edificio. Sullo sfondo, per Figline abbiamo voluto che nel Pnrr fosse previsto un intervento da 3 milioni e 750mila euro per ospedale di comunità e casa di comunità, nel distretto sociosanitario di Figline. Tutto questo insieme darà a Figline una nuova capacità di risposta sul piano sanitario”. Giani ha poi sottolineato che comunque “a livello nazionale ci si deve rendere conto che dopo la pandemia devono aumentare gli investimenti, l’1% delle spese del bilancio dello Stato deve essere aggiunto agli investimenti sulla sanità: solo così possiamo dare ai cittadini le risposte che giustamente cercano”.
Una visita, quella di stamani, che è stata dunque l’occasione per prendere un primo impegno concreto almeno sulla data di riapertura di un pronto soccorso, anche se destinato solo a codici minori: dovrà avvenire entro l’estate. Un impegno che ha confermato, dopo l’incontro al Serristori, anche il Direttore della Asl Centro, Morello: “Sappiamo bene che la pandemia ha bloccato molte cose, dopo Pasqua qui al Serristori ripartiremo con l’attività chirurgica e, sulla linea dettata dal presidente Giani, faremo subito un incontro tecnico con l’obiettivo di mantenere il day service e far partire al più presto il punto di primo soccorso. Si tratta di un punto in grado di gestire i codici di bassa complessità, cioè codici bianchi e azzurri, in modo da fare da supporto al Santa Maria Annunziata. Tutto ciò che è tempo-dipendente, come infarti, emorragie e quant’altro viene invece inviato in ospedali in grado di gestire casi più complessi. Per quanto riguarda il reparto covid, ci auguriamo che i dati in calo ci possano permettere di chiuderlo al più presto, forse entro maggio: questo ospedale, comunque, al pari di altri della Asl Centro è stato e continua ad essere fondamentale per gestire appunto i ricoveri covid”.
Impegni che hanno trovato una prima soddisfazione nell’Amministrazione comunale di Figline e Incisa, con la sindaca Giulia Mugnai che ha però promesso un’attenta verifica del rispetto di queste promesse: “Si parla di un pronto soccorso per codici più lievi, ma comunque un presidio per l’emergenza urgenza che noi abbiamo chiesto da subito che sia fatto da medici ospedalieri e presso l’ex pronto soccorso: crediamo che i cittadini abbiano bisogno di questa risposta fin da subito, senza attendere ulteriori tempi. Le parole del Presidente Giani, che ringrazio per la sua presenza qui al Serristori, costituiscono un importante impegno. Accanto a questo abbiamo chiesto anche la ripartenza della chirurgia con il pieno utilizzo di tutte le sale operatorie, partendo almeno da 2 dopo Pasqua; e infine la ripartenza dell’ospedale, che non sia più solo degenza covid, a partire dalla Medicina. Questo ospedale ha dato un grande contributo alla lotta contro il covid ma è arrivato il momento di restituirlo alla cittadinanza. Sulla sanità territoriale abbiamo ricevuto conferme degli investimenti della Asl dal Pnrr sul distretto Da Verrazzano, un importantissimo servizio ai cittadini. Adesso su tutti questi impegni verificheremo il rispetto da parte della Asl: noi misureremo gli impegni nel concreto, per verificare quanto viene portato avanti di quello che è stato promesso oggi”.