Interventi più significativi sui plessi di Figline. Il Comune ha ottenuto anche un contributo di 130mila euro dal Mise
Approfittando della pausa estiva sono iniziati i lavori di manutenzione in tutte le scuole del territorio, in maniera particolare in quelle di Figline.
Nello specifico si stanno concludendo gli interventi al plesso delle Cavicchi: sia nella struttura che ospita la scuola dell’infanzia, sia in quella che ospita la primaria sarà realizzato un intervento di antisfondellamento per mettere in sicurezza i solai ed evitare crolli del soffitto. Prevista anche la sostituzione dell’illuminazione e degli impianti elettrici per un totale complessivo di circa 190mila euro.
Intervento analogo interesserà la scuola Del Puglia per il quale il Comune di Figline e Incisa ha intercettato un contributo di 130mila euro del Ministero per lo Sviluppo economico. La giunta comunale adesso approverà il progetto definitivo per iniziare i lavori presumibilmente per la pausa di Natale.
Tra i lavori programmati, poi, ci sono quelli alla scuola media “Da Vinci”: per la sede del Matassino l’Amministrazione ha già stanziato circa 150mila euro di interventi di adeguamento statico, mentre per la sede di via Garibaldi il Comune sta partecipando ad un bando regionale per effettuare verifiche di routine sulla struttura e programmare eventuali lavori.
“Dal 2014 sulle strutture che riguardano studenti e sportivi di Figline e Incisa abbiamo investito 2,7 milioni di euro – ha spiegato la sindaca Giulia Mugnai -, lo abbiamo fatto per garantire sicurezza e luoghi idonei alle attività didattiche e sportive: continueremo a farlo con una programmazione attenta e scrupolosa, perché siamo consapevoli dell’importanza di questi spazi pubblici”.
Per quanto riguarda la prevenzione antisismica nell’aprile scorso il Comune di Figline e Incisa ha terminato in tutti i 16 plessi scolastici (dall’infanzia alle secondarie di primo grado) l’installazione dei dispositivi di pre-allarme Poseidon, una tecnologia basata sull’analisi delle onde che si propagano durante un terremoto (onde primarie) funzionale a segnalare un sisma in arrivo e a guadagnare secondi preziosi per mettersi in sicurezza, prima del verificarsi delle onde sismiche distruttive.
