Il sindaco reggente di Reggello rimanda al mittente le accuse della consigliera regionale della Lega e aggiunge: “A me interessa soltanto informare con il massimo della correttezza i cittadini. Prima di fare affermazioni che possono generare paura, Tozzi avrebbe fatto meglio ad informarsi correttamente”
Sul caso della scuola primaria Oriani, dove la didattica è stata riorganizzata a causa di numerose quarantene preventive tra i docenti, il sindaco di Reggello Piero Giunti replica alle critiche mosse dalla consigliera regionale della Lega Elisa Tozzi. "Come prima cosa – dice Giunti – mi preme chiarire e rassicurare la Comunità di Reggello che la situazione nel nostro comune al momento non evidenzia particolari criticità ed è costantemente monitorata; io sono giornalmente e costantemente in contatto con il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria e pronto ad attivare tutte le azioni necessarie per proteggere la comunità di Reggello".
"È bene chiarire – prosegue il sindaco reggente – che le modifiche dell’attività didattica alla scuola Oriani, sono state necessarie a seguito di quarantene preventive a cautelative all’interno del personale docente, il quale ad oggi risulta non essere sufficiente per coprire l’orario integrale delle lezioni. Si tratta di quarantene cautelative e non riconducibili a situazioni di criticità". Riferendosi poi direttamente alla consigliera Tozzi, Giunti aggiunge: "È da irresponsabili usare certe affermazioni, usando parole e insinuando dubbi che portano solo a generare dietrologie o cose non dette! Questo lo ritengo molto grave, perché di tutto c’è bisogno tranne che politicizzare il difficile momento che stiamo vivendo. Spero si renda conto e si assuma la responsabilità di quello che ha detto ma soprattutto di come lo ha detto".
"Di solito – accusa Giunti – prima di fare affermazioni che potrebbero generare panico o confusione fra i cittadini, specialmente in questo difficile momento, chi è chiamato a ricoprire un ruolo pubblico nelle Istituzioni dovrebbe avere il buon senso di informarsi, anche attraverso una semplice telefonata (considerato che Elisa Tozzi ha mantenuto il doppio incarico ed è anche Consigliera comunale a Reggello) per avere un quadro completo della situazione; ma questo forse non porta visibilità mediatica. A differenza della Consigliera Tozzi, a me non interessa avere visibilità mediatica, ma preme informare correttamente i cittadini avendo cura, nelle cose che dico, di riportare le informazioni necessarie evitando di creare inutili allarmismi".
Infine, la replica alle accuse più di natura politica: "Se a Reggello c’è un fantasma, non sono certo io… non mi risulta che la Consigliera Tozzi brilli come presenze nel suo ruolo di Consigliera Comunale a Reggello! Cara Consigliera Tozzi, siamo tutti dalla stessa parte e insieme dobbiamo combattere in questa guerra di pandemia l’unico vero nemico comune che è il Virus Covid-19… tutto il resto, polemiche comprese, non mi interessa", chiude il sindaco di Reggello.