06, Luglio, 2024

Scuola, il Comitato Genitori Magiotti propone il ‘baratto amministrativo’: impegnati nei lavori in cambio di sconti nelle tasse

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Imbiancare aule, sistemare cortili e altri lavoretti simili: i membri del Comitato Genitori Magiotti e i genitori del consiglio d’istituto del comprensivo Magiotti chiedono al comune l’applicazione di un articolo dello Sblocca Italia che prevede compensazioni sul fronte dei tributi

Barattare la propria manodopera, il proprio lavoro volontario, magari all'interno di aule scolastiche che hanno bisogno di una rinfrescata, con le tasse da pagare. Mettere a disposizione del proprio comune il tempo da dedicare a lavori utili per la collettività: in questo caso, per la comunità scolastica, e ottenere in cambio sconti sui tributi. Una possibilità che esiste, si chiama “baratto amministrativo”, ed è stata introdotta dal cosiddetto Sblocca Italia. 

Fanno appello a quella legge i membri del Comitato Genitori Magiotti e i genitori che appartengono al consiglio d'istituto del Comprensivo Magiotti, che ora chiedono al comune di Montevarchi di stipulare una convenzione: in modo che i prossimi lavori che faranno, come imbiancare le aule, possano essere 'compensati' con riduzioni sui tributi comunali, ad esempio la Tasi. 

L'articolo in questione, il 24 della legge 164 del 2014, si chiama "Misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio", e prevede che "I comuni possono definire […] i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi […] con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. […] i comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere".

Questo dunque il succo del 'baratto amministrativo', che i genitori dei ragazzi che frequentano il Magiotti di Montevarchi chiedono di applicare. "Sappiamo che non sarà semplice trovare una formula che possa in qualche modo quantificare il corrispettivo sconto o esonero su tasse comunali (TASI?), ma, dal momento che esiste una legge che lo prevede, magari ci saranno alcune realtà che hanno già applicato la norma e potremmo partire da un confronto con tali realtà". 

"Questo potrebbe essere il primo passo per estendere l'applicazione di tale norma anche al di fuori del contesto scolastico del nostro comprensivo, ma andiamo per gradi. L'ideale sarebbe arrivare ad una stipula della convenzione entro luglio, in modo da applicarla ai lavori di tinteggiatura delle aule previsti per settembre sia alla Leonardo da Vinci che alla Don Milani. La stipula di una convenzione potrebbe essere anche un modo molto elegante per prevenire e stroncare sul nascere eventuali stupide strumentalizzazioni che già abbiamo avuto. Diamo ovviamente la nostra disponibilità ad un incontro preliminare per poter definire al meglio i termini della convenzione".

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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