Soddisfazione del sindaco Silvia Chiassai Martini: “La sicurezza nelle scuole rimane una delle priorità della nostra amministrazione”
La scuola Primaria del Pestello avrà una scala antincendio, necessaria per la messa in sicurezza e l'adeguamento delle vie di fuga dell’edificio. È stato approvato, infatti, il progetto esecutivo per la realizzazione dell’intervento: la scala, costituita da telai in acciaio, partirà dal cortile esterno dell’immobile per arrivare al piano primo, con la relativa uscita di emergenza ottenuta ampliando l’apertura di una finestra attuale, posta a servizio di un locale destinato a deposito.
Così facendo, in caso di bisogno, sarà garantito il buon funzionamento del piano d’esodo secondo quanto prescritto dalle normative in materia di prevenzione incendi, oltre che una maggiore resistenza del fabbricato. Il costo complessivo dell’intervento è di 55.500 euro, e di questi 50.000 sono costituiti da fondi Miur, grazie all’opportunità, colta dal Comune nel 2019, del bando per la concessione di contributi relativi all’adeguamento antincendio degli edifici scolastici.
Soddisfazione del sindaco, Silvia Chiassai Martini: “I lavori per la messa a norma delle nostre scuole resta una necessità assoluta del mio mandato amministrativo, come ho avuto modo di sottolineare più volte, in quanto sono il primo momento di incontro tra famiglie, ragazzi e la pubblica amministrazione. Abbiamo la responsabilità di assicurare ai nostri figli ambienti sicuri e accoglienti, in grado di accompagnarli nel percorso di crescita e di apprendimento. Per questo ci siamo attivati per sfruttare ogni occasione utile per accedere ai finanziamenti messi a disposizione dei Comuni, come il nostro, che da solo non può soddisfare le tante esigenze di una carenza di manutenzioni importanti a tutto il patrimonio pubblico comunale, comprese le scuole, che in molti casi supera addirittura i 30 anni. La nostra priorità resta la sicurezza e stiamo facendo ogni sforzo per realizzare concretamente interventi indispensabili che inspiegabilmente non si è provveduto a fare in passato”.