20, Aprile, 2024

Scontro in consiglio sulla presenza di animali nei mini appartamenti per anziani. Regolamento ritirato

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Discussione sull’emendamento presentato da Piero Caramello di Percorso Comune che chiedeva l’inserimento nel regolamento della possibilità di avere animali d’affezione. Dopo mezz’ora di discussione tutto ritirato

Scontro in consiglio comunale sul punto 9 all'ordine del giorno, quello sul "Regolamento per l'assegnazione e l'uso di mini appartamenti di proprietà comunale per anziani autosufficienti": a sollevare la discussione è stato il comma 11 dell'articolo 9, quello cioè che sancisce: "È fatto inoltre divieto all’assegnatario di ospitare cani presso l’appartamento concesso". Il consigliere di Percorso Comune, Piero Caramello, presenta un emendamento per modificarlo prevedendo "la presenza di animali di piccola taglia, purché l’assegnatario si impegni a non recare alcun disturbo agli altri condomini". Il Regolamento alla fine è stato ritirato.

L'assessore Ottavia Meazzini ha presentato il Regolamento risalente al 2009 per adeguarlo alle normative vigenti. Si tratta di 17 mini appartamenti nella ex Villa Campori di Incisa da destinare ad anziani autosufficienti con un minimo rimborso. Privilegiati sono le persone sole e senza figli. La durata è a tempo indeterminato. Il Regolamento sarebbe stato approvato da tutti se non fosse stato per l'articolo che vieta la presenza di cani.

“Già in commissione mi ero astenuto e mi ero riservato di decidere – ha affermato il consigliere Caramello – Vorrei cambiare il comma 11 dell'articolo 9 prevedendo la presenza di piccoli animali. Questo è spesso terapeutico per gli anziani”.

Ma l'assessore Meazzini risponde picche: “Ci siamo riferiti al regolamento determinato dalla legge regionale del 96 e secondo il quale è fatto divieto di tenere animali o cose che arrechino danni e pregiudichino la salute collettiva. Per evitare problematiche di vicinato ci siamo adeguati al regolamento delle case popolari. Ci sembrava inopportuno accogliere il suo emendamento. Gli appartamenti sono piccoli e pensare di inserire anche un solo cane potrebbe creare difficoltà visto anche l'equilibrio precario dell'anziano. Finora non abbiamo avuto richieste”.

Caramello, però, ribadisce: “Secondo l'articolo 1138 del codice civile le norme condominiali non possono vietare animali domestici e secondo una sentenza della Corte di Cassazione il gatto e il cane sono considerati membri della famiglia. Se un anziano ha un gatto o un cane cosa si fa? Si mette in canile e si separano dopo anni di convivenza? La divisione è molto dolorosa. Ribadisco l'emendamento è un passaggio importante”.

L'assessore Meazzini insiste e non accetta l'emendamento di Caramello. Ed è a questo punto che arriva la prima sospensione del consiglio comunale. Dopo cinque minuti il sindaco Giulia Mugnai afferma: “Approviamo il testo del regolamento nei termini in cui è stato presentato e poi procediamo ad una verifica. Gli appartamenti sono piccoli, verifichiamo anche gli immobili”. Nella votazione alcuni consiglieri della maggioranza si astengono. L'emendamento viene respinto e il punto comunque approvato.

Nella discussione i consiglieri dell'opposizione, Valentina Trambusti, Lorenzo Naimi e Simone Lombardi esprimono il voto contrario. La consigliera Trambusti propone di ritirare il Regolamento. E Francesca Farini del gruppo di maggioranza chiede la sospensione, di nuovo, della seduta. Dopo cinque minuti il sindaco Giulia Mugnai dichiara di ritirare il Regolamento per effettuare ulteriori verifiche.
 

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