36 anni, figlinese, ha studiato biotecnologie mediche all’Università di Firenze ed è ricercatrice al Centro di Regolazione Genomica di Barcellona
Ricercatrice al Centro di Regolazione Genomica di Barcellona ottiene un finanziamento di due milioni di euro per portare avanti la sua ricerca sull’identificazione delle basi metaboliche dello sviluppo tumorale e delle metastasi. Si tratta di Sara Sdelci, 36 anni di Figline.
“La biologia del cancro è un affascinante area di ricerca e negli ultimi anni abbiamo visto grandi progressi in questo campo – afferma Sara – Nonostante ciò, 1 su 6 decessi oggi sono ancora causati dal cancro, poiché questa bestia feroce è capace di evolvere ed evadere anche i trattamenti piu all’avanguardia. Per questo motivo è fondamentale continuare a fare ricerca per trovare nuove strategie per combattere il cancro, e grazie a finanziamenti sostanziosi come l’ERC starting grant questa lotta contro il tempo è possibile. Il mio team vuole trovare nuovi modi di curare il cancro studiando come le cellule tumorali producono l’energia necessaria per crescere. L’identificazione di rotte metaboliche necessarie per la crescita tumorale potrebbe aprire la strada per lo sviluppo di nuove terapie contro il cancro. Ricevere questo finanziamento è un immenso onore e sicuramente un sogno che diventa realtà."
Dopo aver studiato biotecnologie mediche all’Università di Firenze, Sara ha ottenuto il suo Ph.D. all’Istituto di Ricerca Biomedica di Barcellona (IRB-Barcellona, 2009-2013), per poi svolgere un periodo come ricercatrice post-dottorato al Centro di Medicina Molecolare di Vienna (CeMM, 2013-2018). Grazie al suo brillante percorso accademico e alle sue pubblicazioni scientifiche, nel 2018 ha vinto il concorso per diventare investigatore principale e dirigere un suo proprio laboratorio presso il Centro di Regolazione Genomica a Barcellona, dove lavora dallo scorso gennaio.
L' ERC, European Research Council, è l'organismo dell'Unione europea che finanzia i ricercatori che intendono svolgere attività di ricerca negli Stati membri dell’UE o nei paesi associati. "L'obiettivo principale dell’ERC è quello di sostenere l’eccellenza, potenziando il dinamismo e la creatività della ricerca europea "di frontiera". I progetti sono finanziati sulla base delle idee progettuali presentate dai ricercatori e valutati sulla base del solo criterio dell'eccellenza scientifica. L’ERC intende sostenere il lavoro dei migliori ricercatori europei in tutti i settori scientifici, tecnici e accademici e mettere l’eccellenza al centro della ricerca europea oltre a promuovere la ricerca di frontiera avviata interamente su iniziativa dei ricercatori con un approccio "bottom-up”. In particolare lo Starting Grant si rivolge a ricercatori leader emergenti nella ricerca con 2-7 anni di esperienza maturata dopo il conseguimento del dottorato".
Un'eccellenza, insomma, tutta valdarnese e un orgoglio per il territorio, in un settore che oggi rappresenta una speranza per molte persone.