Lo speciale SanitàdiTutti, on line sulle pagine dell’assessore regionale Stefania Saccardi, con gli obiettivi da raggiungere attraverso la riorganizzazione, sintetizza i punti salienti della riforma. Gli operatori che lo vorranno, tramite l’apposito form on line potranno registrarsi e inviare le proprie idee, proposte, consigli
Ha preso il via l’iter per la revisione della legge di riforma della sanità. Con "Sanitàpertutti", speciale on line, l'assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi sceglie la partecipazione attiva di operatori, amministratori e cittadini. Poi il 7 novembre assemblea regionale con la partecipazione aperta a tutti.
"Da pochi giorni abbiamo avviato le consultazioni che in breve tempo ci porteranno a una revisione della legge di riforma della nostra sanità – afferma Stefania Saccardi – Desideriamo che questo confronto sia il più ampio possibile, e vogliamo condividerlo anche con gli operatori. Per questo apriamo uno spazio di confronto on line, rivolto agli operatori socio-sanitari, perché il percorso che porterà alla riforma si arricchisca delle voci delle tante persone che tutti i giorni lavorano per la salute dei cittadini. Più avanti, il 7 novembre, ci sarà sugli stessi temi una giornata partecipata, aperta a operatori, amministratori locali e cittadini. Mi farà molto piacere avere quanti più contributi possibile in questo passaggio cruciale per la crescita del nostro sistema sanitario".
Lo speciale SanitàdiTutti, on line sulle pagine dell'assessore Saccardi, sintetizza i punti salienti della riforma e permette agli operatori che lo vorranno, tramite l'apposito form on line di registrarsi e inviare le proprie idee, proposte, consigli.
Gli obiettivi da raggiungere con la riforma: "semplificazione del sistema, riduzione dei livelli direzionali aziendali, uniformità e omogeneità organizzativa in contesti più ampi, sinergie tra Aou e Ausl attraverso la programmazione integrata, valorizzazione del territorio, economie di scala sui diversi processi, rete ospedaliera integrata su contesti più ampi, diffusione omogenea delle migliori pratiche all'interno del sistema".
I 6 punti della riforma sanitaria: nuovo assetto delle aziende Usl con la riduzione da 12 a 3, nuovo modello di programmazione attraverso l'integrazione delle attività delle Ausl e dell'azienda ospedaliera universitaria, organizzazione del territorio e processi di governance con maggiore valore della zona distretto, governo clinico con tre nuovi centri, consiglio sanitario regionale come organo di supporto tecnico-consultivo della Giunta regionale, e Commissione di bioetica e comitati etici.
Il 7 novembre, poi, si terrà una giornata partecipativa alla quale chiunque, iscrivendosi on line, potrà prendere parte e discutere, apportando il proprio contributo, sui temi dalla riforma regionale del servizio sanitario.