E’ partita questa mattina la delegazione del Comune di San Giovanni Valdarno per Corning con lo scopo di rinnovare il patto di gemellaggio tra le due città. Fanno parte del gruppo il sindaco Valentina Vadi, l’assessore alla cultura, ai gemellaggi e alle relazioni internazionali Fabio Franchi, il presidente del consiglio comunale Elena Spadaccio, il consigliere comunale Roberta Girolami, il responsabile servizi gemellaggio e relazioni internazionali del Comune Paolo Ricci e il presidente del comitato gemellaggio Emanuele Bani.
Durante il soggiorno la delegazione sarà ospite della municipalità di Corning mentre i costi del viaggio, per scelta dell’Amministrazione, saranno a carico dei singoli componenti. Tra gli obiettivi della missione: intensificare ancora di più il legame tra San Giovanni Valdarno e Corning in modo diffuso, rafforzare i rapporti tra le due realtà produttive, promuovere rapporti di collaborazione sulla promozione turistica e del territorio, sulla valorizzazione dei prodotti tipici e delle iniziative culturali, consolidare ancora di più gli scambi tra i giovani, tra le scuole, e i centri di istruzione e formazione delle due città
In programma durante il soggiorno: giovedì 25 maggio, inaugurazione del Glass fest la manifestazione più celebrata e più ricca della città, con il “taglio del nastro” effettuato congiuntamente dal Sindaco di Corning e dal Sindaco di San Giovanni e visita al Corning Museum of Glass, fondato nel 1951, dedicato all’arte, alla storia e alla scienza del vetro, e che ospita anche manufatti in vetro artistico realizzati dall’Ivv; venerdì 26 maggio: alla Little Joe Tower avverrà la firma per rinnovare, a vent’anni dalla sua istituzione, il patto di gemellaggio fra Corning e San Giovanni. Le firme saranno apposte dal primo cittadino di Corning William Boland, dal sindaco di San Giovanni Valentina Vadi e dal presidente del consiglio comunale Elena Spadaccio. Previsti, poi, incontri istituzionali con la municipalità, visite alle scuole superiori e la presentazione dei percorsi turistici, dei siti di rilevanza storica, artistica ed economica, dei prodotti e delle specialità enogastronomiche del territorio.
La prima tappa del viaggio, prima di arrivare a Corning, è stata fatta a New York per una doverosa sosta al Ground Zero di Manhattan. “Dalla seconda guerra mondiale in poi l’espressione ground zero indicava il punto dove era avvenuta una grande esplosione ma dal giorno 11 settembre 2001 quando si dice Ground Zero si pensa al luogo dell’attentato alle torri gemelle e quel nome a Manhattan indica il punto dove sorgevano le torri WTC1 e WTC2 del complesso del World Trade Center. Oggi l’area è occupata dal 9/11 Memorial, le due grandi vasche con incisi sui bordi i nomi di tutte le vittime di quell’indimenticabile e tragico giorno”.
Fu proprio dopo gli attacchi terroristici che colpirono al cuore gli Stati Uniti d’America che l’amministrazione comunale di San Giovanni Valdarno, con l’allora sindaco Mauro Tarchi, decise di costruire un rapporto di amicizia con una comunità americana, che rappresentasse, prima di tutto, un segnale di vicinanza e solidarietà nei confronti di un paese martoriato ingiustamente, con tanti morti civili e tante vite umane distrutte. Nacque così il gemellaggio tra San Giovanni Valdarno e Corning.
“Visitare oggi Ground Zero – ha dichiarato il sindaco Valentina Vadi – è una forte emozione perché in questo luogo rimane ancora viva la memoria ed il ricordo del terribile attentato terroristico di oltre venti anni fa. Il gemellaggio tra la città di San Giovanni Valdarno e la città di Corning nacque a seguito di quei fatti terribili come segno di solidarietà e vicinanza al popolo americano colpito al cuore nella sua città più rappresentativa. Per questo, a New York, abbiamo ritenuto importante fare tappa a Ground Zero prima di partire per Corning, perché è da qui che tutto ha avuto origine”.