Il progetto, iniziato l’anno scorso, è stato promosso dall’associazione Salvare Ganghereto e dall’istituto comprensivo Giovanni XXIII di Terranuova
Il connubio tra l'associazione Salvare Ganghereto e l'Istituto comprensivo Giovanni XXIII di Terranuova ha permesso ai bambini della quinta elementare di cimentarsi nell'arte del restauro. Il progetto è iniziato l'anno scorso con la visita alla Mostra dell'artigianato a Firenze. Il percorso è approdato a cinque incontri durante i quali i piccoli studenti si sono cimentati in un laboratorio di ceramica e nel restauro.
Al progetto stanno partecipando i bambini delle quinte A,B,C,D, E delle elementari seguiti dalle proprie insegnanti, da Andrea Roggi Artigiano-artista ceramista e dalla restauratrice Stefania Bracci.
Lo scopo del progetto è quello di far capire ai bambini l'importanza dell'artigianato, dell'arte, della creatività attraverso la realizzazione di piccole opere, come gli angeli, e il recupero di quelle deteriorate dal tempo e dall'usura.
Una bella soddisfazione per l'associazione Salvare Ganghereto che ha promosso e voluto il recupero del gruppo, in terracotta policroma, composto da tre altorilievi raffiguranti la Vergine con Bambino tra i santi Pietro e Nicola, attribuito a Agnolo di Polo e situato all'interno della chiesa di San Niccolò a Ganghereto di Terranuova.
L'ultimo incontro si terrà il 18 aprile. In quell'occasione sarà anche organizzata un'iniziativa per concludere nel migliore dei modi il progetto.