Condivise regole dei rapporti nella sperimentazione gestionale all’interno del settore della riabilitazione. Per i prossimi cinque anni sono stati ridefiniti ambiti di azione, regole per l’utilizzo di locali di reciproca proprietà, così come le modalità di erogazione di servizi o utilizzo del personale a carico delle parti
Firmato tra Asl e Centro riabilitazione di Terranuova un accordo che fino al 2020 detta regole e definisce ambiti di azione, utilizzo dei locali, erogazione dei servizi e utilizzo del personale. In questo contesto l'azienda sanitaria riconosce al CRT un ruolo fondamentale nel settore della riabilitazione per l'area vasta della nuova azienda sanitaria della Toscana meridionale.
La Asl ha affidato al CRT, di cui è socia, fin dal 1999 le attività riabilitative territoriali e dal dicembre del 2003 anche le attività di riabilitazione ospedaliera ed extra-ospedaliera. Gran parte delle attività vengono svolte all’interno del presidio ospedaliero della Gruccia. Nell’accordo firmato dal direttore generale Enrico Desideri e dal presidente del consiglio di amministrazione del C.R.T, Marco Mugnai, si stabilisce che "il centro è inserito stabilmente nella rete integrata dei servizi di assistenza sanitaria e riabilitativa dell’azienda, con particolare riferimento alla zona Valdarno e rappresenta il soggetto deputato alla produzione dei servizi sanitari per l’intera area della riabilitazione".
Quello che è considerato il “Polo di Eccellenza” della rete riabilitativa in Toscana, ha provveduto ad un ampliamento dei posti letti da 18 a 20 (con codice 75), con tre posti aggiuntivi previsti per l’accoglienza della mobilità extra-regionale. Per la gestione degli spazi, Asl e C.R.T hanno stipulato contratti per la concessione d’uso di alcuni locali nell’ospedale della Gruccia e per alcuni locali presso il Poliambulatorio di San Giovanni. C’è invece formale accordo per l’utilizzo dell’immobile di Terranuova, attualmente in ristrutturazione, dove una volta aveva sede il Centro di riabilitazione e che in futuro ospiterà i suoi ambulatori oltre alla Casa della Salute.
Fino al 2020 sarà, dunque, Il Centro di riabilitazione a gestire in maniera diretta e autonoma, da un punto di vista anche decisionale e patrimoniale, il servizio di riabilitazione, l'attività ambulatoriale presso i presidi distrettuali di San Giovanni e Terranuova e annessa attività domiciliare.
