In gergo si chiama “cavallo di ritorno”: al furto segue un tentativo di estorsione. Ma il proprietario del telefono, un trentenne di Terranuova, aveva già denunciato il furto e ha subito chiamato i carabinieri. Arrestato un 24enne
Prima ruba un cellulare, poi contatta il proprietario e gli chiede 100 euro per restituirlo. La tecnica è nota come "cavallo di ritorno", che mette in fila prima il furto, poi il tentativo di estorsione. Protagonista un 24enne pluripregiudicato, di nazionalità marocchina e residente a Castiglion Fiorentino, che è stato arrestato dai carabinieri valdarnesi, e viene processato oggi per direttissima.
Il proprietario del telefono, un 34enne di Terranuova, aveva denunciato subito il furto, avvenuto mentre si trovava a Montevarchi. E quando è stato contattato dal ladro, ha immediatamente avvisato i carabinieri, che hanno organizzato la trappola: nel momento in cui tra i due è avvenuto lo scambio, 100 euro per il cellulare, sono intervenuti fermando il 24enne. Telefono e soldi sono stati restituiti al proprietario.