24, Novembre, 2024

Rotonda al Casello di Incisa, forse nel 2017. Intanto la Metrocittà affida la progettazione dell’illuminazione

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I fondi ci sono: 250mila euro da Autostrade come compensazione per il passaggio della terza corsia; altri 110mila euro dalla Regione. Progettata già in buona parte, potrebbe essere sbloccata nel 2017. La Città Metropolitana ha appena affidato la progettazione dell’illuminazione intorno alla rotatoria, segno che qualcosa si muove. Sempre nel 2017 forse l’appalto per il Lotto 1 della Variante alla Sr69, in quel tratto

Potrebbe essere il 2017, l'anno buono per la realizzazione della rotatoria di fronte al casello autostradale di Incisa Reggello. Opera attesa soprattutto per una questione di sicurezza, numerosi gli incidenti che si sono registrati negli ultimi anni in quel punto, ma anche per consentire un miglior scorrimento del traffico. 

Il condizionale è d'obbligo, visto che da almeno un paio di anni si annuncia una realizzazione mai partita. Eppure i fondi ci sono: 250mila euro li ha stanziati Autostrade per l'Italia, come compensazione per il passagio della terza corsia dell'A1 nel territorio valdarnese. Altri 110mila euro sono stati messi a disposizione dalla Regione Toscana, visto che si tratta della Regionale 69. 

Tutto messo nero su bianco nel 2015, quando i due enti, insieme alla Città Metropolitana di Firenze, firmano un protocollo che affida a quest'ultima il compito di ente capofila, che si dovrà occupare dell'appalto e della realizzazione. E proprio in questi giorni la Metrocittà ha affidato un primo intervento, quello di progettazione dell'impianto di illuminazione che dovrà fare da contorno alla rotatoria stessa, segno insomma che qualcosa si sta effettivamente muovendo, nei lenti meccanismi burocratici. 

Il 2017, tra l'altro, è stato indicato dall'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli come l'anno in cui si dovrebbe aprire la gara di appalto per il Lotto 1 della Variante alla Sr69 in Valdarno fiorentino: è proprio quello che va dal Casello di Incisa Reggello fino alla Pian di Rona, e che dunque viene considerato prioritario per la Regione. Portare avanti i due interventi in parallelo, o comunque in tempi brevi, potrebbe imprimere una svolta decisiva alla viabilità in quella zona.  

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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