Per il momento si tratterebbe soltanto di voci, su una eventuale riorganizzazione di servizi e di sedi per i Centri per l’impiego della provincia di Arezzo che riguarderebbero appunto anche Montevarchi. Il Sindaco porterà la questione all’attenzione del Presidente Vasai nella prossima seduta del Consiglio provinciale, per chiedere chiarezza e rassicurazioni
“Giù le mani dal Centro per l’impiego di Montevarchi”. È netta la posizione del Sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai Martini, sulla ventilata ipotesi di uno spostamento o di un accorpamento dei servizi. Per ora si parla solo di voci e ipotesi, appunto, anche se effettivamente è in corso un processo di riorganizzazione delle politiche del lavoro in Toscana che ha già reso operativa l’Agenzia regionale per l’impiego, nata nel 2014, ma poi sospesa in attesa del riordino delle competenze degli enti pubblici.
Una mossa preventiva, insomma, quella di Chiassai Martini, che annuncia di aver intenzione di portare la questione all’attenzione del Presidente Vasai, in un’interrogazione da presentare nella prossima seduta del Consiglio provinciale, ma anche fino in Regione. “Dal 28 giugno 2018 – spiega il sindaco di Montevarchi – il personale delle Province e delle Città metropolitane, per effetto della legge Del Rio, sarà trasferito all’Agenzia regionale toscana per l’impiego che andrà a gestire 53 Centri per l’impiego e servizi sul territorio della Toscana. Naturalmente sono funzioni molto importanti per le comunità, soprattutto in un momento difficile da un punto di vista occupazionale. I Centri per l’impiego non si occupano solo dell’incrocio tra domanda e offerta di lavoro, ma forniscono servizi di orientamento professionale, di valutazione delle competenze, di consulenza specialistica ai lavoratori e alle imprese".
In vista di questa riorganizzazione, Chiassai chiede fin da subito chiarezza: "Non è mia intenzione creare allarmismi, ma voglio sapere se le voci che mi sono giunte di una eventuale riorganizzazione di servizi e di sedi per i Centri per l’impiego della provincia di Arezzo possano coinvolgere anche la realtà montevarchina e, in particolare, voglio conoscere quali potrebbero essere le conseguenze per il territorio. Mi aspetto di ricevere delle rassicurazioni in quanto il Centro per l’impiego di Montevarchi svolge da sempre un fondamentale servizio per la comunità valdarnese, collocato nella seconda città in provincia per numero di popolazione residente, in prossimità di zone artigianali e industriali con molte imprese e grandi aziende strutturate, e anche in stretto rapporto sinergico con un numero crescente di “agenzie per il lavoro” che, non a caso, si trovano nel nostro comune".
Se il Centro per l'impiego di Montevarchi fosse davvero a rischio, il sindaco annuncia battaglia: "Se si palesasse l’intenzione di procedere con accorpamenti o spostamenti di servizi, ciò troverebbe la mia più netta contrarietà perché significherebbe agire contro i presidi del territorio e delle comunità a vantaggio di regie centralizzate e uniche sempre più lontane dal cittadino".
