Consegnata oggi nella sala consiliare di Reggello la targa che l’Amministrazione comunale ha voluto per Vincenzo Albanese, ciclista professionista reggellese, che quest’anno ha partecipato per la seconda volta al Giro d’Italia, con importanti risultati personali. Albanese, nato nel 1996, è professionista dal 2017 (adesso è in forza alla Eolo-Kometa Cycling Team), risiede nella frazione di San Donato in Fronzano e non è raro incontrarlo ad allenarsi lungo la Setteponti.
Alla premiazione hanno partecipato il sindaco reggente Piero Giunti, gli assessori della giunta, il consigliere regionale Cristiano Benucci e tanti tifosi di Albanese, appassionati di ciclismo ed ex ciclisti. “La presenza di tante persone qui oggi alla consegna della targa a Vincenzo è il segno che tutta la comunità di Reggello vuole bene ed è vicina a questo ragazzo – ha detto il sindaco Giunti – Vincenzo ci ha anche insegnato che nel ciclismo non si vince da soli, ma abbiamo bisogno di una squadra. In questo periodo di emergenza, anche in questo caso, se vogliamo vincere, cioè uscire dalla pandemia, dobbiamo farlo come una squadra e questa squadra è la nostra comunità”.
“Ringrazio il comune di Reggello per questo riconoscimento”, ha detto Vincenzo Albanese che nel ricevere il premio ha ricordato: “Al Giro d’Italia ci tenevo particolarmente a passare davanti in quella che era un po’ la tappa di casa. La tappa non passava proprio dal nostro comune, ma qui vicino, e so che molti reggellesi c’erano. Sono riuscito a passare davanti ed è stata una grande emozione. Sono anche stato di forte appoggio al mio compagno, Fortunato, che ha vinto la tappa regina del Giro d’Italia, per noi è stata una grande emozione. La stagione non è finita, spero di trovare anche una vittoria mia, non solo di essere supporto, ed avere una soddisfazione personale”.
Nell’occasione, sia il sindaco che gli assessori hanno confermato la volontà di mantenere stretto il legame con Vincenzo Albanese, invitandolo ad incontrare, in futuro, anche i ragazzi delle associazioni sportive e gli studenti delle scuole reggellesi.