Oggi e lunedì sono chiamati al voto in Valdarno i cittadini di Pergine e Laterina per decidere sulla proposta di fusione tra i due comuni. Valdarnopost seguirà in diretta lo spoglio, a partire dalle ore 15 di lunedì
Si aprono i seggi elettorali oggi, domenica, e domani, lunedì 30 ottobre, nei due comuni di Pergine e Laterina per il referendum consultivo sulla proposta di fusione delle due amministrazioni. In tutta la regione Toscana, sono 12 i comuni chiamati alle urne, destinati a diventare 5 se vincerà il "sì".
I cittadini potranno recarsi a votare oggi dalle ore 8 alle ore 22 e lunedì dalle ore 8 alle ore 15. Per votare occorre avere con sé la tessera elettorale e un documento d'identità valido. Al referendum potranno votare tutti i cittadini residenti che abbiano compiuto 18 anni entro il 29 ottobre.
Per il comune di Laterina saranno 2935 gli elettori, mentre a Pergine sono 2639. Questi i seggi dove poter votare:
Pergine Valdarno:
- Ponticino, nuova sede via Pescaia (ex ambulatori medici);
- Pergine: scuole elementari;
- Montalto: ex scuole elementari;
- Pieve a Presciano: ex scuole elementari
Laterina:
- Laterina: scuole medie;
- Ponticino: scuole medie.
Ecco il quesito referendario presente all'interno della scheda:
"Siete favorevoli alla proposta di istituire il comune di Laterina Pergine Valdarno, per fusione dei Comuni di Pergine Valdarno e Laterina, di cui alla proposta di legge n. 205 (istituzione del comune di Laterina Pergine Valdarno, per fusione dei Comuni di Pergine Valdarno e Laterina)?"
Votando sì, il cittadino appoggia la proposta di fusione. Votando no, la respinge. Trattandosi di referendum consultivo, non è necessario il raggiungimento del quorum.
Lo spoglio delle schede inizierà subito dopo la chiusura dei seggi lunedì alle ore 15 e Valdarnopost lo seguirà in diretta. In caso di esito positivo della consultazione referendaria, cioè solo se il risultato sarà positivo in ambedue i territori, il nuovo comune unico di Laterina Pergine Valdarno sarà istituito dal 1° gennaio 2018. Sarebbe il terzo nato da fusione, in Valdarno, dopo l'esperienza di Figline e Incisa e di Castelfranco Piandiscò.