Alla chiusura delle urne, alle 23, in nessun comune del Valdarno si è raggiunto il quorum: il dato più alto dell’affluenza arriva da Rignano, dove si sfiora il 35%. Il più basso invece è a Castelfranco Piandiscò, che non arriva nemmeno al 27%. Dallo spoglio delle schede, il Sì batte (abbondantemente) il No
Si chiude con un'affluenza media sotto il 30% nei dodici comuni del Valdarno, il referendum abrogativo sulla durata delle trivellazioni in mare. Un dato in linea con quello nazionale, e dunque niente quorum: il referendum non è valido.
A livello locale, i dati si differenziano molto da comune a comune: fra quello con l'affluenza più alta (Rignano a 34.97%) e quello con l'affluenza più bassa (Castelfranco Piandiscò, fermo appena a 26.84%), c'è una differenza di ben 8 punti percentuali. In linea di massima, affluenze più alte in Valdarno fiorentino, ma superano la quota del 30% anche Loro, Pergine e San Giovanni.
Nemmeno i cittadini rignanesi, che pure superano in affluenza anche la media di tutta la provincia di Firenze, riescono comunque a raggiungere la quota del 50%, necessaria affinché il referendum sia valido.
Per completezza d'informazione, resta da dire che tra i votanti le preferenze per il Sì hanno superato abbondantemente quelle per il No: avrebbero voluto abrogare la norma oltre l'80% dei valdarnesi che hanno votato. Il risultato, comunque, non ha ovviamente valore, non essendo stato raggiunto il quorum.