Proseguono i lavori alla stazione di Figline per l’installazione degli ascensori al binario uno e due. Nei giorni scorsi il Comune ha incontro Rfi. L’assessore Tilli: “Purtroppo prendere il treno sarà ancora difficoltoso per i disabili”. Il problema infatti sono gli ingressi dei convogli e la competenza è di Trenitalia.
Proseguono i lavori alla stazione di Figline per i nuovi ascensori ai binari 1 e nel marciapiede tra il 2 e ed il 3.
Lavori importanti, ma purtroppo non risolutivi per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Nei prossimi mesi infatti, quando i lavori saranno completati, i disabili potranno raggiungere i binari, ma salire sui treni sarà sempre un problema: colpa dei diversi ingressi tra le tipologie dei treni. Per salire sarà ancora necessario avvertire anticipatamente il gestore del servizio.
E non solo per i treni di vecchia generazione, ma anche per i nuovi Jazz: la rampa di ingresso infatti, come è possibile notare, è rialzata di diverse decine di centimetri rispetto al marciapiede.
La campagna #vorreiprendereiltreno lanciata da Iacopo Melio rimane quindi purtroppo ancora attuale in Valdarno. E ne è consapevole anche l'assessore di Filgline e Incisa, Lorenzo Tilli, che nei giorni scorsi ha incontrato Rfi anche per discutere dello stato dei cantieri: "I lavori proseguono e il confronto è aperto per la gestione dei nuovi ascensori. Purtroppo l'accesso al treno sarà ancora complicato per i disabili, nonostante la campagna mediatica #vorreiprendereiltreno stia prosegunedo molto bene". La competenza degli accessi ai treni, sottolinea l'assessore "è di Trenitalia e non di Rfi".
Lorenzo Tilli ha infine discusso con Rfi per l'utilizzo delle aree ferroviarie per "favorire l’integrazione modale treno e bici”. E' stato firmato un protocollo d'intesaa livello nazionale ed il confronto è aperto" conclude Tilli.
