Domenica semaforo verde ai campionati dilettantistici, il cui nuovo formato ha portato l’obbligo di una revisione dei meccanismi relativi alle promozioni e alle retrocessioni
Al via domenica i campionati dilettantistici, il cui nuovo formato ha portato l'obbligo di una revisione dei meccanismi relativi a promozioni e retrocessioni.
La prima classificata di ognuno dei tre gironi di Eccellenza accede a un triangolare, con le prime due che andranno in serie D, mentre la terza andrà direttamente agli spareggi interregionali. Si giocheranno in ogni girone anche i playoff dalla seconda alla quinta (la forbice ridotta da dieci a sette punti in ogni categoria), la vincente dei play-off partecipa a un triangolare con le vincenti dei play-off degli altri gironi, la prima andrà agli spareggi interregionali. Retrocedono le ultime due classificate mentre le terz'ultima prenderanno parte a un triangolare con la peggiore classificata che scenderà di categoria.
Saliranno dalla Promozione all'Eccellenza le prime classificate dei quattro gironi, in più si giocheranno i play-off in ogni girone con le vincenti che saranno le protagoniste di un quadrangolare la cui prima classificata verrà promossa in Eccellenza. Le retrocessioni, saranno 3 per girone (una diretta e due attraverso i play-out).
Per quello che riguarda la Prima categoria, saranno nove le promozioni, ossia le prime classificate degli otto gironi, più la migliore di una classifica di merito fra le vicenti i play-off, mentre le retrocessioni saranno tre per girone. Stesso criterio in Seconda categoria, con quattordici promozioni.