Lo sportello è all’interno del distretto socio sanitario di San Giovanni e sarà aperto il primo e terzo martedì di ogni mese dalle 17.00 alle 19.00
Va avanti e si amplia il progetto dedicato al “Dopo di noi” in Valdarno: nel distretto socio sanitario di San Giovanni è già aperto lo sportello di ascolto dedicato alle famiglie delle persone disabili. Il nuovo servizio, gestito dalla Fondazione Riconoscersi onlus, è a disposizione ogni primo e terzo martedì del mese dalle 17.00 alle 19.00.
Si tratta di un primo orientamento che prevede incontri individuali con le persone diversamente abili e le loro famiglie per avere chiarimenti sulle possibilità offerte dalla normativa per costruire un progetto personalizzato per il durante e il dopo di noi sulla base delle singole esigenze prospettate.
Simona Romoli, referente Usl area disabili alta integrazione del distretto
“Lo sportello di ascolto – ha detto Sergio Chienni – fa parte delle azioni del progetto Dopo di Noi in Valdarno, promosso dalla Conferenza dei Sindaci e dall’Azienda Usl Toscana Sud Est sono capofila. Stiamo credendo molto in questa azione che ha l’obiettivo non solo di sostenere l’autonomia della persona con disabilità ma anche di dare risposte concrete ai portatori di handicap senza famiglia o con genitori particolarmente anziani che non possono più prendersi cura del disabile”.
Ogni intervento è volto a garantire il rispetto della volontà delle persone con disabilità grave, dei loro genitori o di chi ne tutela gli interessi. I partner del progetto sono, oltre ai comuni, il Consorzio Eco, Associazione Arkadia, Koinè, fondazione Riconoscersi, Istituto di Agazzi.
Mauro Conticini, presidente Fondazione "Riconoscersi"