08, Luglio, 2024

Problemi di ricezione dei canali in Valdarno, Rai risponde al Corecom: “Nessuna anomalia, invitiamo gli utenti a verificare con gli antennisti”

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È arrivata la risposta della società RaiWay alle richieste di chiarimento del Corecom sui problemi di ricezione dei canali Rai nel territorio del Valdarno. In sostanza, non risultano anomalie tecniche nel segnale: e quindi l’invito agli utenti è di verificare con un tecnico antennista, dopo aver comunque effettuato la risintonizzazione automatica dei canali sul proprio decoder.

Le segnalazioni arrivate al Corecom sono relative a disservizi nella ricezione del segnale Rai nella zona del Valdarno a seguito del processo di “refarming”, cioè la risintonizzazione, avvenuto in Toscana a cavallo tra la fine di maggio e l’inizio di giugno 2022: per questo il Corecom Toscana si è attivato presso la società che gestisce gli impianti di trasmissione del segnale Rai (RaiWay appunto) per avere un riscontro nel merito. La risposta viene riportata integralmente qui sotto:

“Premesso che, nel rispetto del Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze (PNAF) redatto dall’AGCOM ed attuato dal Ministero dello Sviluppo Economico, i broadcaster italiani, in generale, hanno dovuto adottare una ristrutturazione (refarming) delle frequenze di diffusione nella banda UHF (Ultra High Frequency), a seguito dell’assegnazione di una parte di questa banda (nella porzione di frequenze 700 MHz) ai nuovi sistemi di telecomunicazione per la mobilità (5G), ciò ha comportato una riduzione dei canali televisivi usufruibili per la trasmissione di circa il 30%.
Pertanto, i broadcaster italiani hanno visto ridursi il numero dei Multiplex (MUX) disponibili per la trasmissione televisiva. Grazie all’adozione di più moderni standard di codifica del segnale è stato possibile mantenere invariato il perimetro editoriale e contestualmente aumentarne la qualità (passaggio dalla codifica MPEG-2 a quella MPEG-4).

La Rai, in particolare, ha dovuto altresì rilasciare la “storica” banda VHF (Very High Frequency) utilizzata in modo pressoché esclusivo per la diffusione del principale MUX Rai denominato “MUX MR” (che diffonde Rai1HD, Rai2HD, Rai3 nazionale/regionale e Rai News24). Passando al dettaglio della richiesta, il Valdarno si estende tra le prov. di AR e FI. Tutti i nostri impianti nella provincia di AR attualmente eserciscono il MUX MR sulla frequenza del Ch.45; nell’ambito delle operazioni di refarming della rete, il ripetitore di Pulicciano è passato su tale canale il 01/06/2022 (abbandonando il Ch.27). Alcune zone del Valdarno sono servite altresì dalla ns. stazione di S.Cerbone, prov. FI, tale impianto, prima di detto refarming, eserciva il MUX MR in banda VHF, sul Ch.9, attualmente (dal 31/05/2022 nella fattispecie) il Ch.9 è abbandonato in favore del Ch.30, banda UHF.

Lato utenza è possibile quindi che sia necessario una riconfigurazione del proprio impianto in virtù delle suddette modifiche. Dal punto di vista radioelettrico, nei siti in Valdarno che abbiamo in gestione, non rileviamo anomalie di funzionamento. Il nostro Controllo Qualità è in contatto continuo con antennisti di riferimento in zona, ad ogni modo, nei prossimi giorni sarà in area di servizio per verifiche puntuali.”

L’invito di RaiWay, dunque, è di verificare con un tecnico antennista, dopo aver comunque effettuato la risintonizzazione automatica dei canali sul proprio decoder, che il proprio impianto abbia le caratteristiche necessarie a ricevere il segnale Rai così come è stato riconfigurato da poco più di un mese.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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