22, Novembre, 2024

Presentato ufficialmente ‘Il Cammino della Setteponti’: 60 chilometri alla scoperta dei tesori del Valdarno

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Appuntamento il 9, 10 e 11 giugno: partenza dalla Pieve di Cascia, arrivo a Ponte a Buriano. Oggi la presentazione ufficiale in Regione, l’assessore Ciuoffo: “È un ideale manifesto al turismo slow ed esperienziale”. L’ideatore, Enzo Brogi: “La Setteponti, una strada tanto magica quanto bella, fra le più suggestive in Toscana”

Sessanta chilometri in un percorso in tre tappe, dal 9 all'11 giugno prossimi, lungo la Cassia Vetus, alla scoperta dei luoghi simbolo del Valdarno. È stata presentata ufficialmente in Regione, la nuova edizione del Cammino della Setteponti: una conferenza con l'assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo e quelli al turismo dei Comuni di Terranuova, Caterina Barbuti; di Loro Ciuffenna, Nicoletta Cellai; di Castiglion Fibocchi, Ernesto Ferrini; del comune di Castelfranco Piandiscò, Gianluca Corsi; e del Comune di Reggello, Adele Bartolini; oltre all'ideatore Enzo Brogi.

"Un anno fa – ha commentato l'assessore Ciuoffo – alla prima edizione parteciparono una sessantina di persone. Adesso la voce si è sparsa, anche per la straordinaria bellezza dei luoghi attraversati, e non mi stupirei se il numero dei camminatori salisse. L'escursione è costellata di antiche pievi, abbazie, borghi fortificati, luoghi fonte di ispirazione per artisti di fama mondiale come Masaccio e Leonardo. Un'immersione nella cultura ma soprattutto in un paesaggio di grande suggestione, lungo tutta la vallata dell'Arno, con i monti del Chianti in lontananza. Mai come quest'anno, dedicato ai borghi, ‘Il Cammino della Setteponti' rappresenta una sorta di ideale manifesto al turismo slow ed esperienziale".

"Dopo il successo dello scorso anno – ha spiegato l'ideatore Enzo Brogi – ripartiamo dalla Pieve di Cascia a Reggello per raggiungere Ponte a Buriano a Castiglion Fibocchi: 60 chilometri fantastici, tra i più belli nella Toscana del sud, per percepire l'energia che una strada tanto magica quanto bella riesce a regalare a chi continua per secoli a percorrerla. Cercheremo di farlo evitando il più possibile la parte carreggiata per smarrirsi nei sentieri, tra le balze, le vigne e gli oliveti. Ascolteremo chi ci racconterà di borghi, tra i più belli d'Italia, di pievi romaniche e di antichi cammini romani. Sarà un cammino agevole, privo di dislivelli impegnativi; chi vorrà potrà dormire in tenda o nelle accoglienze che si trovano sul cammino. Oppure tornare a casa e ripresentarsi la mattina successiva. I Comuni, le associazioni del territorio ci accompagneranno e coccoleranno, lieti anche loro di farsi scoprire".

Due le novità rispetto ad un anno fa: la prima è l'arrivo a Ponte a Buriano, invece che ad Arezzo, dove i partecipanti troveranno una navetta per il rientro; la seconda, invece, l'attraversamento della valle dell'Ascione e dell'Oasi di Bandella, due zone del Valdarno ancora poco conosciute. La prima tappa, 23 km, condurrà da Reggello a Montemarciano; la seconda, 24 km, da Montemarciano a San Giustino Valdarno; la terza, 13 km, San Giustino Valdarno-Ponte a Buriano. Le serate di venerdì e sabato sono previsti eventi di intrattenimento.

La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti. A carico dei partecipanti ci sarà solo il costo dei pasti, a prezzo comunque contenuto, e della navetta per il rientro da Ponte a Buriano, per chi la richiederà. Sarà possibile aderire anche per solo un tratto o un giorno della camminata. Tutte le informazioni sono disponibili sulla pagina Facebook del Cammino della Setteponti o sul blog curato da Sandro Fabrizi.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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