Il maxi progetto di Bertelli è la punta di diamante, ma il sindaco presenta anche altri lavori di privati che stanno investendo a Montevarchi. “Il nuovo stabilimento di UnoMaglia, i lavori all’ex Cinema Guerra e quelli per il recupero del Politeama. Sono interventi privati che si uniscono a quelli pubblici”, sottolinea Grasso
"L'investimento più importante per Montevarchi, in questo momento, per il rilancio di una parte storica ma in abbandono della città, e non solo: qui si parla di una scuola di alta formazione, una punta di eccellenza che sarà proprio nel cuore della nostra Montevarchi". Mentre parla del maxi-progetto Prada per il recupero dell'ex Pastificio, il sindaco Francesco Maria Grasso non nasconde il suo orgoglio.
Ovviamente il merito è, più che di altri, di Patrizio Bertelli, che ha avuto un'idea e ha scelto Montevarchi per concretizzarla. La sua Technical Academy sarà da una parte un investimento in termini di ristrutturazione e di urbanizzazioni per la città (si vocifera di una previsione di spesa che supera i 2 milioni e mezzo di euro, a cui va aggiunta la cifra già spesa a luglio 2014 per acquisire l'ex Pastificio) ma anche di grande prestigio per la specializzazione di un settore produttivo particolarmente forte ancora in Valdarno.
"Investimenti come questi ovviamente rilanciano la città – sottolinea Grasso – e mi preme ringraziare il Consiglio comunale che ha dato l'approvazione al Piano attuativo, e tutti i tecnici che vi hanno lavorato". Ora si apre la finestra di tempo per eventuali osservazioni, poi il Piano sarà ufficialmente approvato. Pochi giorni ancora, e dopo sarà solo il team di Bertelli a dettare tempi e modalità di esecuzione. Probabilmente gli operai saranno al lavoro nell'ex Pastificio già durante il 2016.
"Come Prada, però, ci sono tante altre aziende e privati che stanno investendo a Montevarchi. Sabato 3 ottobre, ad esempio, si inaugura il nuovo stabilimento della UnoMaglia, vicino alla stessa Sirio Panel che è un'altra eccellenza del tessuto produttivo comunale. E poi ci sono interventi come il recupero dell'ex Cinema Guerra, che partirà lunedì: diventerà un nuovo centro parrocchiale. Oppure il recupero dell'ex Politeama, anche questo di un privato".
Qualcosa torna a muoversi, sotto il profilo dello sviluppo urbanistico ed edilizio della città: ne è convinto il primo cittadino, che ricorda come questi investimenti si affiancano ai lavori pubblici. "Grazie al Piuss abbiamo messo mano in questi anni ad una serie di interventi importantissimi. Ora ci resta da terminare il nuovo Archivio e l'Urban Center, in via IV Novembre, che saranno pronti entro la fine dell'anno; anche l'ex Sferisterio sarà concluso entro dicembre", dopo alcuni rallentamenti nell'esecuzione dei lavori legati a varianti in corso d'opera. Infine, per febbraio dovrebbe terminare anche la ristrutturazione del Palazzo del Podestà, per il quale la giunta ha intercettato finanziamenti Piuss che hanno consentito di riaprire il cantiere all'interno dell'edificio storico di piazza Varchi.