27, Settembre, 2024

Polizia municipale, verso lo scioglimento del Corpo associato. Polemiche dalle opposizioni a Montevarchi

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Sarà discusso nel consiglio comunale di Montevarchi in programma nel pomeriggio di domani, 26 settembre, il punto all’ordine del giorno che prevede l’esercizio del diritto di recesso, da parte appunto del Comune di Montevarchi a partire dal 1 gennaio 2025, dalla “Convenzione per l’istituzione dell’Ufficio unico di Polizia municipale denominato ‘Corpo associato di Montevarchi – Terranuova'”. L’atto, in buona sostanza, una volta approvato porterà a sciogliere il Corpo associato fra Montevarchi e Terranuova, che esiste in questa forma da circa quindici anni, dal 2009.

Una decisione della giunta Chiassai che ha già sollevato polemiche da parte delle opposizioni. In una nota congiunta, i consiglieri Cristina Rossi per Impegno Comune e Fabio Camiciottoli per Avanti Montevarchi Europa Verde scrivono: “A pochi mesi di distanza dall’aver firmato protocolli d’intesa con tutti i comuni limitrofi e l’ASL per la gestione dei servizi sociali in modo associato, dopo aver modificato lo statuto della fondazione Cer Valdarno per accogliere nella fondazione comuni che sono molto lontani dal nostro, non riusciamo a comprendere proprio la volontà di sciogliere una convenzione che in tutti questi anni crediamo abbia avuto molti più lati positivi che negativi“.

“Non possiamo condividere, come tra le altre cose ci è stato riferito – continuano Camiciottoli e Rossi – che scelte di questa portata vengono giustificate dal fatto che l’attuale comandante del Corpo dei Vigili andrà in pensione ed è volontà dell’Amministrazione trovare un risparmio nella spesa delle forze lavoro senza dimostrare in termini di numeri né il risparmio né l’efficienza dell’operazione. In base a quello che viene scritto, è palese che nel nuovo modello organizzativo di cui si vuole dotare questa Amministrazione non vi sia nessuna intenzione di nominare un nuovo dirigente con competenze specifiche per quanto riguarda il servizio di polizia municipale. Scelta per noi davvero ‘surreale’ in un momento in cui, purtroppo, il problema della sicurezza diventa sempre più importante e in un momento in cui il vero obiettivo sarebbe quello di creare corpi di Polizia Municipale di più Comuni per favorire quelle sinergie che possano solo produrre effetti positivi”.

“Siamo convinti fortemente che forze lavorative qualificate e specifiche per i vari settori possano cambiare il volto del nostro comune e non comprendiamo neanche quanto risparmio possa portare al nostro comune questa scelta visto che il comune di Terranuova contribuiva comunque al pagamento di una parte dello stipendio del comandate. Per questo già da alcuni giorni abbiamo chiesto delucidazioni in merito all’ufficio del personale, delucidazioni che ancora non ci sono arrivate. Questo modo di agire non porta assolutamente a rendere più economici i servizi e migliorarne l’efficacia, mentre sicuramente porta il Comune di Montevarchi a isolarsi sempre di più dal contesto valdarnese”.

I consiglieri di opposizione concludono: “Mentre il Sindaco di Montevarchi appoggiava a Terranuova un candidato che nel programma elettorale proponeva non solo di rafforzare questo servizio, ma addirittura apriva a sinergie con Montevarchi di più lunga durata, oggi lo stesso sindaco sembra dica l’opposto. Riteniamo che le scelte di associare servizi e funzioni tra Comuni devono essere un obiettivo da perseguire non osservando, come purtroppo sembra sistematicamente fare, il colore politico dell’Amministrazione confinante. Noi siamo contrari a questa scelta e diciamo al Sindaco e alla maggioranza: non isoliamo Montevarchi, non chiudiamoci a riccio ma apriamo un serio confronto per creare le condizioni per una nuova prospettiva cittadina”.

 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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