Un ponte ciclopedonale di 40 metri che collegherà i due percorsi lungo l’argine dell’Arno finanziato all’80% dalla Regione e i cui lavori inizieranno in primavera: la Giunta comunale di Figline Incisa ha approvato il progetto esecutivo per la realizzazione della passerella ciclopedonale sul torrente Cesto. Un’infrastruttura molto attesa da quando nel 2012 quella allora esistente fu distrutta dalla piena del torrente. Dopo dieci anni, dunque, e varie vicissitudini la passerella, che contribuirà anche al completamento della Ciclopista dell’Arno e del Sentiero della Bonifica, si farà.
L’opera ha un costo di 850 mila euro e sarà finanziata all’80% dalla Regione Toscana (per circa 680mila euro, i restanti 170mila euro saranno coperti da fondi del Comune). I lavori verranno affidati entro il prossimo 31 dicembre e avranno una durata di 7 mesi.
“La passerella attraverserà il Cesto a circa 150 metri dal punto in cui il torrente sfocia nel fiume Arno, collegando i due itinerari oggi separati dal corso d’acqua. Avrà una luce di 39 metri e la sede ciclopedonale sarà larga 3 metri. L’accesso alla passerella avverrà da due rampe laterali, una più lunga sulla sponda destra del torrente e l’altra, sulla sponda sinistra, con un doppio braccio: da una parte la vera e propria piattaforma ciclabile, dall’altra un accesso di servizio per i mezzi che potrà essere utilizzato per le attività di sorveglianza idraulica e di manutenzione”.
“Un’opera molto attesa, che darà una soluzione permanente alla questione aperta dell’attraversamento del Cesto. Con l’approvazione del progetto esecutivo siamo pronti ad andare in gara nelle prossime settimane, affidare i lavori entro la fine dell’anno e partire con l’intervento nella primavera. La passerella completerà il collegamento tra Figline e Incisa Valdarno e San Giovanni Valdarno sull’argine sinistro dell’Arno, un percorso ciclopedonale di oltre 10 chilometri storicamente molto apprezzato dai cittadini per passeggiate e attività all’aperto nel tempo libero, ma che renderà semplici e sicuri anche gli spostamenti quotidiani, incentivando la mobilità leggera e sostenibile. Un’opera che consolida l’impegno dell’Amministrazione per la valorizzazione dell’area fluviale e di tutte le aree verdi del territorio, per una città più moderna e vivibile”, spiega Enrico Buoncompagni, vicesindaco con delega ai Lavori pubblici.