La Asl Toscana Sud Est in una nota ricorda ai cittadini quali sono le attività della Continuità assistenziale in Valdarno aretino
In occasione della Pasqua e dei giorni di festa previsti nelle prossime settimane, la Asl Toscana sud est ricorda che il servizio di Continuità assistenziale, la ex guardia medica, garantisce l’assistenza medica di base per i problemi che si possono verificare nelle ore notturne, nei giorni festivi e prefestivi, cioè al di fuori degli orari di attività del medico di base o del pediatra di libera scelta.
Il medico di Continuità assistenziale risponde telefonicamente e, nel caso lo ritenga necessario, con una visita a casa. Può, inoltre, prescrivere farmaci indicati per terapie non differibili o necessari alla prosecuzione della terapia la cui interruzione potrebbe aggravare le condizioni di salute; rilascia certificati di malattia in casi di stretta necessità e per un periodo massimo di tre giorni o può proporre, in casi specifici, il ricovero in ospedale. Il servizio è gratuito per i residenti in Toscana di qualsiasi fascia di età. I cittadini presenti sul territorio regionale, ma non residenti, pagano la quota di 20 euro per la visita ambulatoriale e di 30 euro per visita domiciliare. Il medico di Continuità assistenziale non ha funzioni di Emergenza-Urgenza, che sono garantite esclusivamente dal Servizio 118.
In Valdarno aretino l’accesso libero all’attività ambulatoriale è previsto tutti i giorni prefestivi e festivi nelle fasce orarie 9-13 e 14-18, la mattina al Centro sociosanitario di San Giovanni Valdarno e il pomeriggio a quello di Montevarchi. Tutte le sere, dalle 20 alle 22, alla Rsa di Bucine e all’ambulatorio della Libera Professione (vicino al MoDiCa) all’ospedale della Gruccia. Al di fuori di questi orari, invece, il cittadino dovrà telefonare al numero 0575.303730 e la chiamata sarà inoltrata al medico di turno.