30, Giugno, 2024

Partono i lavori di riqualificazione a Levane Alta, investimento da 430mila euro per la nuova strada di accesso al borgo storico

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Partiti in questi giorni i lavori per migliorare l’accesso al borgo di Levane Alta, nel comune di Montevarchi: si tratta di interventi attesi da tempo dai residenti, perché l’attuale viabilità è insufficiente, con una strada stretta che poggia su una scarpata e che ha fatto preoccupare molte volte i cittadini. L’intervento, dal valore di 430mila euro, permetterà di realizzare una nuova viabilità di accesso più ampia, sicura, con parcheggi a lato e marciapiede, in modo da venire incontro alle esigenze di Levane Alta. I tempi di realizzazione previsti sono di 5 mesi. Questa mattina un sopralluogo al cantiere alla presenza del sindaco Chiassai e degli assessori Posfortunato e Allegrucci.

“Sono lavori particolarmente importanti – ha spiegato il sindaco, Silvia Chiassai Martini – perché è dagli anni ’90 che il borgo aspetta una variante per questa strada, impossibile da realizzare. L’unica alternativa possibile è quella che questa Amministrazione si è impegnata a realizzare, e cioè l’ampliamento della strada di accesso a Levane Alta. Abbiamo partecipato al bando del PNRR, e 330mila euro sono quindi acquisiti con fondi europei; i restanti 100mila euro sono coperti da Comune e Ministero. Procederemo ad allargare la sede stradale a 3 metri per ogni corsia, mettendo in sicurezza la strada e il passaggio dei mezzi, anche quelli di sicurezza; a fianco realizzeremo anche dei nuovi parcheggi, importanti per i residenti, e un nuovo marciapiede”.

L’assessore ai lavori pubblici, Lorenzo Posfortunato, ha aggiunto: “La strada attuale è in sofferenza da alcuni decenni, i cedimenti sono evidenti sulla sede stradale, che è completamente appoggiata su una scarpata e quindi su un territorio particolarmente vulnerabile. La scelta progettuale è stata di realizzare un supporto in cemento armato poggiando su pali in profondità, dando alla strada la sicurezza e l’ampiezza che necessita”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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