23, Dicembre, 2024

Partito comunista, presentati candidati e programma per le elezioni del 4 marzo

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La presentazione si è tenuta nella sala della musica di San Giovanni

Il Partito Comunista ha presentato nella sala della musica di San GIovanni candidati e programma per le elezioni del prossimo 4 marzo. Salvatore Catello, segretario regionale della Toscana e candidato all’uninominale in Valdarno: “Lavoro per tutti, un salario dignitoso ed un futuro certo per i nostri figli”. Presente anche Daniela Sanni, candidata al plurinominale, sempre per il Valdarno.

Il primo intervento è stato quello di Daniela Sanni, infermiera all’ospedale di Figline e si è incentrato sulla sanità e sullo stato di crisi del servizio sanitario nazionale. È stato evidenziato come "anni e anni di gestione aziendalistica di questo settore abbiano portato all’abbassamento dei livelli di servizio, in termini di quantità e qualità. Il programma del Partito Comunista vuole invertire a centottanta gradi questa rotta: la sanità deve tornare ad essere gratuita e garantita a tutti, va spezzata la logica che ha fatto diventare i ‘pazienti’ dei ‘clienti’".

Ha preso poi la parola Salvatore Catello che riprendendo il tema della sanità ha allargato il discorso agli altri aspetti del programma del Partito Comunista: "il lavoro, con un salario minimo di 10 euro per tutte le categorie, le tasse e la finanza. Abbassare le tasse per i lavoratori, per le piccole imprese e le partite iva. Di contro si deve incidere pesantemente sui grandi patrimoni e sui colossi del web". Poi l'istruzione che "deve essere completa e gratuita per tutti, vanno eliminati i costi che gravano su l’accesso allo studio: le tasse universitarie, i costi legati all’acquisto dei libri e quelli legati alla permanenza fuori sede".

L’ultima parte dell'incontro si è incentrata su quello che propone il Partito Comunista per le relazioni internazionali: "la proposta è quella di uscire dalla Unione Europea, non dall’Europa, è stato precisato. L’altra proposta è quella di uscire dalla NATO, che promuove le guerre ed i profitti per le fabbriche di armi e per i potenti, contro i poveri".

 

 

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