22, Novembre, 2024

Nuovo attacco dei lupi in un’azienda agricola. 13 pecore uccise. “Possiamo continuare a lavorare così?”

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Ad essere stata di nuovo colpita è l’azienda agricola Ascione di Terranuova. Lo sfogo di una dei titolari

Ennesimo attacco dei lupi nell'Azienda agricola Ascione di Terranuova. 13 le pecore uccise. Un danno che si protrarrà per tutto l'anno.

A scoprire quanto accaduto i titolari nella mattina: "Il gregge ammassato in un punto del recinto imbrattato di sangue, spaventato, pecore azzannate alla gola sanguinanti che si aggiravano vicino alle 13 carcasse sparse per terra: questa è l'immagine che abbiamo trovato stamattina alle 4,30 quando siamo andati a lavorare – racconta Rosanna Mesina – Nelle aziende agricole si lavora e molto, si lavora e si lotta per il benessere dei nostri animali e per la salvaguardia dei terreni altrimenti abbandonati. I 13 capi morti erano tutti in lattazione o gravidi proprio perchè erano stati scelti e isolati in modo da continuare a garantire in tranquillità il latte e quindi la trasformazione presso il caseificio aziendale. Oltre ai capi persi nei prossimi mesi avremo un gregge spaventato, senza più latte, aborti spontanei e gravidanze interrotte".

E non è la prima volta che l'azienda subisce un simile danno: "Ormai sono anni che subiamo simili attacchi, a volte anche durante il giorno, come tutti gli altri allevatori della zona. Lo scorso anno abbiamo perso più di 40 capi. Adesso a causa della diminuzione del latte calerà quindi anche in maniera drastica la produzione dei formaggi, principale fonte di introito dell'azienda. Quindi il danno si protrarrà per tutto l'anno.".

Una dei titolari continua il proprio sfogo: "Ci siamo sempre mantenuti nell'alveo della legalità: non abbiamo mai sparato, non abbiamo armi e mai le avremo, non abbiamo mai messo trappole o veleni, ci hanno invece avvelenato i cani pastore che sono l'unica difesa legale contro i lupi insieme ai recinti, e nonostante tutto questo le istituzioni si ricordano di noi solo per le varie scadenze fiscali o per aggiungere obblighi e balzelli. Chiediamo appoggio, condivisione e aiuto visto che questi non ci vengono dati dalle istituzioni. Possiamo continuare a lavorare così?".

 

 

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