Domenica 3 aprile, in occasione della festa per il Capodanno dell’Annunciazione e della Giornata Mondiale del Teatro, il sindaco di Terranuova presenterà la nuova toponomastica della frazione: “Un progetto che sarà esteso alle altre località del comune per facilitare l’ubicazione delle abitazioni e delle aziende”
L'amministrazione di Terranuova ha modificato la toponomastica alla Traiana con una nuova denominazione e numerazione per contrassegnare le abitazioni. È la prima frazione del progetto del comune: pochi mesi fa, infatti, la giunta ha approvato la revisione del nuovo regolamento della toponomastica che coinvolgerà poi altre località del territorio comunale.
"Lo scopo è facilitare l'ubicazione di case e aziende per coloro che devono consegnare la corrispondenza e soprattutto per i mezzi di soccorso" – spiega il sindaco Sergio Chienni – "In precedenza alla Traiana tutte le vie erano denominate soltanto con il nome della frazione e questo non facilitava l'individuazione dei luoghi. Adesso risulta tutto più semplice".
La nuova toponomastica sarà presentata domenica 3 aprile all'interno dell'evento organizzato alla Traiana per la prima edizione del Capodanno dell'Annunciazione e Giornata Mondiale del Teatro, in collaborazione con la compagnia Dritto&Rovescio. "Un'unica giornata per tre importanti momenti per la comunità all'insegna di arte, cultura e tradizione", ha commentato il primo cittadino.
Il programma della giornata prevede alle ore 17.30 la presentazione del nuovo progetto da parte del sindaco Chienni, poi sarà letto un messaggio in occasione della Giornata Mondiale del Teatro. A seguire Luca Canonici commenterà il dipinto "L'Annunciazione" e la compagnia Dritto&Rovescio metterà in scena "Nostra Signora degli oppressi, femmine un giorno e poi madri per sempre" con la regia di Riccardo Vannelli e protagonisti Dada Loi, Luciana Sassi e Alberto Checcacci.