Il portacolori del Friuli Cycling Team ha vinto a Terranuova andando ad imposi in una volata che ha impegnato quaranta corridori; sul podio anche Samuele Zambelli della Iseo Serrature e Francesco Di Felice della General Store
La cinquantesima edizione della "Ruota d'Oro" e ottantantottesimo "Gran premio festa del Perdono", gara di livello internazionale su una distanza di centossessantasette chilometri, ha registrato la vittoria in volata di Nicola Venchiarutti del Friuli Cycling Team, al suo terzo successo stagionale dopo che era riuscito ad aggiudicarsi la Popolarissima di Treviso e una tappa al Giro d'Italia under 23.
Ad animare la gara, la fuga di un drappello composto da ventisette corridori che sono riusciti ad avere un massimo vantaggio di 3'15" prima che il gruppo decidesse di muoversi e ricucire lo strappo. A circa trenta chilometri dall'arrivo l'attacco di Zoccarato (Iam Cycling) e del francese Champoussin (Chambery Cyclisme), ai primi due posti lo scorso anno, ma il gruppo non ha lasciato loro spazio, così come in occasione degli attacchi lanciati nel finale in prossimità dello strappo del Valcello. A decidere la gara una volata fra quaranta corridori, con Venchiarutti che è stato il più veloce. Sul podio anche Samuele Zambelli della Iseo Serrature e Francesco Di Felice della General Store.