Un patto che lega il Comune di Montevarchi, il Cassero per la Scultura Italiana dell’Ottocento e del Novecento, l’Accademia Valdarnese del Poggio e il Museo di Arte Sacra della Collegiata San Lorenzo. Sarà attivato anche un tavolo tecnico
Musei e comune di Montevarchi uniti insieme per valorizzare al meglio il patrimonio culturale cittadino: è stato firmato questa mattina nel Palazzo Comunale il protocollo d'intesa tra il Comune di Montevarchi, con il sindaco Silvia Chiassai Martini; il Cassero per la Scultura Italiana dell'Ottocento e del Novecento, con la Direttrice Federica Tiripelli; l’Accademia Valdarnese del Poggio con il Presidente Lorenzo Tanzini e il Museo di Arte Sacra della Collegiata San Lorenzo con il Direttore Gianluca Magini.
Una firma che segna l’inizio di una collaborazione stretta, tra Amministrazione comunale e i tre musei cittadini: "Non possiamo non valorizzare la particolarità culturale e museale di Montevarchi – ha detto la prima cittadina Chiassai – che è quella, appunto, di avere i tre musei collocati in un’unica via e a distanza di poche decine di metri uno dall’altro. Storia e scienza, letteratura e arte, spiritualità e architettura racchiuse in poche centinaia di metri".
Anche per questo è nata l’esigenza di dar vita a una rete territoriale basata sulla reciproca collaborazione e che si costruirà sempre più nel tempo attorno ad attività ed impegni comuni: favorire lo sviluppo turistico, la promozione del territorio e la conoscenza della storia e della cultura locale e collaborare insieme per la realizzazione di un comune progetto di promozione del patrimonio museale cittadino.
Tra gli obiettivi, quello di istituire un "biglietto unico" per l'accesso alle varie sedi museali, con una fase sperimentale legata a particolari periodi o eventi (l'avvio sarà nel periodo estivo, dal 15 giugno al 30 settembre); la creazione di un’immagine grafica comune, un logo identificativo delle realtà museali montevarchine; campagne informative comuni e un progetto condiviso di segnaletica urbana ed extra urbana; il miglioramento dei servizi al pubblico, anche attraverso un’omogeneità degli orari di apertura dei musei; l’attivazione di punti di informazione turistica presso i musei.
Per dare continuità alle azioni previste nel protocollo d’intesa è prevista l’istituzione di un tavolo tecnico costituito da referenti nominati da ciascuna delle parti, con il compito di formulare le proposte, i piani d’azione e le modalità attuative per il raggiungimento degli obiettivi.
