26, Novembre, 2024

Movimento 5 Stelle di Bucine, interrogazione su legittimità delle convenzioni tra Ato Sud e i gestori degli impianti di smaltimento

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“Ci siamo accorti che le convenzioni prima approvate dai sindaci in Assemblea di Ato, sono state modificate dal CDA allora esistente senza far ripassare il documento dall’Assemblea”. Il Movimento di Bucine ha presentato un’interrogazione per chiedere al sindaco chiarimenti ed eventuali modalità da intraprendere per sanare le irregolarità

Il Movimento 5 Stelle di Bucine ha presentato un'interrogazione in Consiglio comunale sulla legittimità delle convenzioni tra Ato Sud e i gestori degli impianti di smaltimento dei rifiuti solidi urbani. L'Ato Sud comprende 106 comuni delle province di Arezzo, Grosseto e Siena.

"Ci siamo accorti che le convenzioni prima approvate dai sindaci in Assemblea di Ato, sono state modificate dal CDA allora esistente (un organo esecutivo), senza far ripassare il documento dall'Assemblea, assicurando che erano 'stati preservati quegli elementi essenziali sui quali vi era stata approvazione' " – si legge nel comunicato – "Abbiamo scoperto, invece, che modifiche sostanziali ce ne sono state eccome e un passaggio in discussione in Assemblea sarebbe stato più che dovuto".

"Da una nostra analisi risulta essere stato introdotto un nuovo metodo di calcolo del corrispettivo: il modo in cui si stabilisce quanto dobbiamo pagare! Sono state introdotte anche delle soglie minime garantite di rifiuti: ovvero quantità di rifiuti prestabilite che noi paghiamo, qualunque sia la nostra effettiva produzione di spazzatura".

Da qui le richieste espresse nell'interrogazione, per sapere come mai non siano state rilevate tali irregolarità, come sono state motivate queste scelte da parte dell'organo amministrativo Ato e quali azioni intende assumere il sindaco per sanare la situazione.

"Abbiamo avuto una prima risposta scritta a firma Corti (Direttore Generale Autorità Servizio Gestione integrata Rifiuti Urbani) su carta intestata Ato Toscana Sud, ma nessuna a firma Tanzini. Plausibile che ci voglia tempo, assai meno comprensibile il perché il sindaco, per prima cosa, chieda all'attuale dirigente dell'Ato (organo amministrativo) di rispondere a interrogativi che riguardano il comportamento della stessa società! Siamo in attesa di ulteriori spiegazioni, ma già ci troviamo a constatare la subalternità dell'amministrazione a questo sistema", conclude la nota del Movimento 5 Stelle di Bucine.

 

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