I dirigenti aquilotti escono fiduciosi dall’udienza con gli organi di giustizia sportiva nella quale è stata chiesta la riduzione della maxi-squalifica al giocatore rossoblù. In attesa della decisione definitiva, c’è una partita da vincere ad ogni costo
Dopo tante settimane difficili, torna un po’ di speranza in casa Montevarchi. La vittoria di domenica scorsa, poco o per nulla convincente sul piano del gioco, ha comunque portato tre punti alla causa permettendo di ritrovare la zona playoff dopo tre giornate senza vittorie. Ieri sera poi c’è stata l’udienza per il ricorso presentato contro la maxi-squalifica a Francesco Sorbini. In società nessuno si sbottona, ma si parla comunque di “cauto ottimismo”. Ce n’è abbastanza per guardare con fiducia alla partita di domani, un’altra di quelle da non fallire, sul campo del Signa.
Lo scorso 29 ottobre il Giudice sportivo squalificava Francesco Sorbini per cinque mesi dopo l’espulsione diretta rimediata la domenica precedente a Grassina per una gomitata. Una sanzione – alla quale si aggiungevano le due giornate di stop per mister RIgucci e i 900 euro di multa alla società – che fece clamore e che costrinse l’Aquila, privata del suo giocatore chiave, a ridefinire in fretta i piani per la stagione.
Nel tardo pomeriggio di ieri il presidente Angelo Livi, il direttore generale Andrea Albizzi e l’avvocato Bagattini che rappresenta il club rossoblù sono stati ricevuti in udienza dall’organo di giustizia sportiva presso il comitato toscano della Federcalcio, a Firenze. Un’ora circa di colloquio, con tanto di immagini televisive a supportare la tesi della società aquilotta, utili sebbene nessun formato multimediale possa essere ammesso come prova ufficiale in sede di ricorso. All’uscita dall’aula, poco dopo le 20, i rappresentanti dell’Aquila non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali invocando, com’è logico, la massima cautela, ma dall’ambiente trapela comunque un certo ottimismo. Possibile quindi che Sorbini riesca a tornare in campo prima del 29 marzo 2016, giorno in cui scade l’attuale squalifica. L'esito del ricorso si conoscerà nel pomeriggio di giovedì prossimo con la pubblicazione del bollettino settimanale della Federcalcio toscana.
Ritrovare in fretta il giocatore chiave per la fase offensiva sarebbe di fondamentale importanza per l’Aquila, che intanto però si prepara ad andare in campo per la sfida di Signa, la prima di due trasferte consecutive (domenica 29 novembre i rossoblù saranno a Sesto Fiorentino) da vincere ad ogni costo.
Il Signa ha 10 punti all’attivo, quasi tutti collezionati nelle prime giornate prima di un calo di rendimento che nelle ultime sei partite ha portato a due pareggi e quattro sconfitte. L’Aquila ha molti punti, sette, da recuperare sulla capolista Rignanese, e anche le altre squadre che stanno davanti – Bucinese, Grassina e Foiano che attualmente si dividono il secondo posto – non sembrano rallentare. I rossoblù hanno il vantaggio di averle già affrontate tutte e a maggior ragione devono quindi approfittare di un calendario tutt’altro che proibitivo nelle prossime giornate per tenersi in scia al gruppo di testa e approfittare di ogni passo falso delle battistrada.