Difesa tutta da inventare con le assenze di Bartolozzi, Brocci ed Ezechielli, ma sul campo dell’ultima in classifica non ci sono scuse: i rossoblù devono vincere
Il Montevarchi ha affrontato in sequenza le sue due rivali più agguerrite per la vittoria del campionato e poi un’altra squadra in odore di playoff uscendone con il comando solitario della classifica e quattro punti di vantaggio. Con tutto il rispetto che si deve a ogni gara, domani a Pontassieve sarà la prima contro l’ultima e l’Aquila non ha scuse. Nemmeno qualche difficoltà di formazione.
Con Ezechielli e Brocci squalificati e Bartolozzi ancora out per infortunio, mister Atos Rigucci deve reinventarsi completamente la difesa. Pasquini e Stefanelli sono a disposizione sugli esterni, a Bartoli toccherà il posto da centrale. Resta da valutare se accanto a lui verrà posizionato un giovane – Pellegrino o il centrale della juniores Scaramucci – o arretrato il più esperto Ferri, con il numero delle quote che verrebbe riequilibrato da Lazzerini schierato in attacco al fianco di Vangi. Addirittura mister Rigucci potrebbe optare per la difesa a tre.
La retrocessione diretta è il destino molto probabile del Pontassieve, ultimo con 11 soli punti all’attivo e otto da rimontare sulla penultima. Quattro sconfitte nelle ultime cinque gare, già 15 quelle incassate nelle prime 22 giornate di campionato, ancora nessuna vittoria in casa.
Il Montevarchi dovrà vincere come fece all’andata (finì 3-1 al Brilli Peri) e magari sperare in un favore da parte dell’Arno Laterina (sarebbe il secondo consecutivo) che potrebbe mettere fuori dai giochi il Bibbiena, oggi terzo in classifica a -5 dai rossoblù. Più facile, almeno sulla carta, l’impegno del Grassina che ospita il Marciano, peraltro prossima avversaria dell’Aquila.
