L’Aquila fa visita alla capolista per una partita che può riaprire il campionato e rimettere i rossoblù in corsa per il primo posto. Solo 500 i biglietti in vendita, alto il rischio sold out
Sarà una di quelle gare di cui ci si ricorderà, comunque vada a finire, alla fine della stagione: il Montevarchi si gioca l’ultima opportunità per rimettersi in corsa verso la vittoria del campionato sul campo del Foiano, attuale capolista, nell’anticipo di sabato 6 febbraio, da giocare con 24 ore di vantaggio sulle altre per la concomitanza col celebre Carnevale della città chianina che domenica avrebbe complicato l’accesso allo stadio.
A leggere i nomi di chi occupa i primi posti in classifica, Montevarchi e Foiano sono forse le uniche due squadre che fin dall’inizio erano partite per trovarsi lassù. Il Grassina ambiva ai playoff, Rignanese e Bucinese puntavano a far bene, ma nessuno si aspettava facessero così bene.
L’Aquila è quella che ha più terreno da recuperare sulle proprie ambizioni estive, ma dopo aver accorciato a -6 sulla coppia di testa – di cui fanno parte la Rignanese e lo stesso Foiano – ha l’occasione perfetta per tenere aperto il campionato. Con tre punti dimezzerebbe il ritardo su una diretta concorrente, si porterebbe più vicina alla vetta e avrebbe tempo per giocarsela nelle ultime nove giornate. In caso di sconfitta non resterebbe che puntare ai playoff in una corsa alla quale partecipano anche San Donato e Figline, lanciatissime alle spalle dei rossoblù. Ed è una di quelle domeniche in cui il pareggio non serve a nessuno, tanto meno agli ospiti che nelle prossime due domeniche affronteranno in fila proprio Grassina e Figline.
Nell’Aquila tutti disponibili tranne lo squalificato di lungo corso Sorbini. Rientrano Raspanti e Sanni, anche se quest’ultimo ha ancora pochi minuti nelle gambe.
Capitolo biglietti. Da Montevarchi arriveranno non meno di 200 tifosi e a quanto pare la quota totale di tagliandi in vendita sarà di 500, senza prevendite né quantità minime riservate agli ospiti, a quanto pare per ragioni di sicurezza. Il che però potrebbe complicare le operazioni ai botteghini, in particolare se dal Valdarno arrivassero più tifosi del previsto, eventualità da non escludere.