Mettere a disposizione, gratuitamente, un supporto psicologico ai familiari delle vittime di incidenti stradali e anche agli operatori di Polizia municipale che si trovano a gestire situazioni che hanno un elevato impatto emotivo, come incidenti con feriti gravi o decessi. È con questa finalità che il comune di Figline e Incisa ha aderito al progetto “Mai più soli”, sviluppato dall’associazione Gabriele Borgogni Onlus in collaborazione con l’Ordine degli Psicologi della Toscana.
“Un progetto che nasce da una vicenda personale” ha spiegato Valentina Borgogni, presidente dell’associazione che porta il nome di suo fratello, ucciso nel 2004 in un incidente stradale provocato da una persona che si era messa alla guida sotto l’effetto dell’alcol. “Ci siamo resi conto che come familiari ci siamo sentiti disorientati, e avevamo invece bisogno di un supporto psicologico. Allora abbiamo fondato l’Associazione e dal 2017 abbiamo fatto partire questo progetto nel comune di Firenze. Ora, grazie ad una raccolta fondi che ha raggiunto l’obiettivo dei 20mila euro, lo estendiamo alla Città Metropolitana di Firenze, e il Comune di Figline e Incisa ha dato la sua adesione”.
“Crediamo molto nella necessità di fornire questo tipo di supporto psicologico – ha spiegato il vicesindaco Giovanni Di Fede – e abbiamo aderito volentieri al progetto dell’Associazione Borgogni. Gli incidenti stradali gravi segnano un’intera comunità, e offrire supporto e sostegno è fondamentale sia ai familiari che agli agenti che lavorano in un momento molto difficile”.
“Dietro ogni divisa e ogni uniforme c’è un uomo o una donna, che vivono un loro stato d’animo e che possono avere bisogno d’aiuto dopo interventi su incidenti stradali gravi e gravissimi, per questo un progetto del genere è molto importante”, ha spiegato il Comandante della Polizia Municipale di Figline e Incisa, Alessandro Belardi, che ha poi fornito i numeri che riguardano l’incidentalità sul territorio comunale: “Registriamo ogni anno una media di 110 incidenti, uno ogni tre giorni circa, un numero piuttosto elevato; di questi, l’80% coinvolge persone ferite”.
In concreto, si è aperto un bando pubblico dedicato agli psicologi, in collaborazione con l’Ordine della Toscana, per individuare le figure professionali a cui affidare il servizio (tutte le informazioni su www.gabrieleborgogni.com); una volta conclusa la selezione, saranno messi in campo tre diversi interventi. Si offrirà sostegno psicologico (fino a 8 incontri) ai familiari delle vittime di incidenti stradali avvenuti sul territorio comunale; si metterà a disposizione il sostegno psicologico agli operatori di Polizia municipale che gestiscono situazioni ad alto impatto emotivo; infine, si lavorerà con interventi di gruppo post evento critico con gli operatori della Polizia in ogni modo coinvolti.
Intanto prosegue anche un altro filone importante, quello della formazione dei più giovani alla sicurezza stradale ai fini della prevenzione: nelle scorse settimane la Polizia municipale ha realizzato lezioni di educazione stradale alla scuola media di Incisa.