29, Marzo, 2024

Macchinario Menarini, test sierologici e donazioni. Avanti Montevarchi: “Sindaco e maggioranza ancora poco trasparenti”

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Respinta la mozione presentata dai consiglieri di opposizione Ricci e Camiciottoli, che ribadiscono: “Su questa vicenda numerose le contraddizioni del Sindaco”

"Sul macchinario della Menarini le dichiarazioni del Sindaco continuano ad essere
contraddittorie". Così Paolo Ricci e Fabio Camiciottoli,
consiglieri del gruppo di opposizione Avanti Montevarchi, commentano il dibattito che si è aperto ieri in Consiglio comunale, in seguito alla presentazione di una loro mozione poi respinta. Un dibattito che ruota intorno alla vicenda della raccolta fondi della comunità montevarchina in piena pandemia, soldi che furono prima destinati all'acquisto di un macchinario per i tamponi rapidi, e poi, dopo che il macchinario è stato ritirato dalla Asl, sono stati dirottati sull'acquisto di test per i cittadini. 

Secondo Ricci e Camiciottoli, però, restano punti ancora non chiari. "Dopo avere pubblicamente affermato in Consiglio Comunale che il macchinario era stato acquistato, tra l'altro indicandoci che vi erano state uscite dal Conto Corrente, oggi Chiassai,
in risposta alla nostra mozione sull’argomento, dice cose diverse. A maggio, infatti, il Sindaco ci ha fornito i documenti bancari in cui venivano evidenziate uscite dal conto corrente per Euro 16.500; oggi invece afferma che il conto corrente dedicato è tuttora intonso". 

"Da parte nostra – commentano i due consiglieri – non si può che essere favorevoli al fatto che il macchinario non sia stato pagato, vista la sua inutilità, ma non è possibile accettare questa modalità poco trasparente, a nostro giudizio, dell'utilizzo di quei fondi e le tante affermazioni mai coerenti rispetto alle precedenti. Oggi più che mai siamo convinti della necessità di fare chiarezza su questa vicenda creando un’occasione idonea in cui coinvolgere i cittadini donatori grazie ai quali sono stati raccolti i fondi nonché la ASL che è l’istituzione sanitaria interessata".

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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