Artista schivo ma molto apprezzato, nel 2013 era stato premiato con le Tre Corone d’Oro, la massima onorificenza del Comune di Rignano
È morto all'età di 88 anni Osvaldo Curandai, artista e pittore fiorentino, nato nel 1931 a Firenze ma che ha vissuto, e lavorato, a San Donato, fra Bagno a Ripoli e Rignano sull'Arno. Alla notizia della sua scomparsa, oggi, sono numerosi i messaggi di cordoglio.
In una nota, l'Amministrazione Comunale di Rignano esprime le più sentite condoglianze per la scomparsa di Osvaldo Curandai a cui, nel 2013, è stata assegnata la massima onorificenza delle Tre Corone d'Oro “per le eccellenti capacità artistiche e doti espressive, con cui ha contribuito magistralmente a rappresentare il nostro paesaggio, annoverandosi tra le personalità artistiche più significative della nostra epoca”.
La sua vita è stata dedicata all'arte, lunga e piena di riconoscimenti la sua produzione artistica. In occasione della mostra a lui dedicata nel 2008, “Una vita per l’arte – la pittura di Osvaldo Curandai”, il suo ritratto dal catalogo della mostra (testo di Pierfrancesco Listri. Firenze 2008):
"Maestro appartato ma assai apprezzato, Curandai si rivela una delle personalità artistiche più significative del secondo ‘900 toscano. Curandai è cresciuto nel paesaggio di questa terra toscana e i suoi quadri tramandano poeticamente questo mondo. Le atmosfere magiche dei cieli, le colline, gli animali domestici, i casolari toscani ci riportano ad un tempo antico, quello rurale e mezzadrile, nostro fino a pochi decenni fa, che inevitabilmente sta scomparendo. Curandai però non è solo paesaggista, ma abile anche nelle composizioni di fiori, frutti ed oggetti. Da decenni la prestigiosa Galleria Buongiovanni di Bologna, che ha contribuito a scoprirlo, lo propone come uno dei suoi artisti di punta. Le sue opere si trovano in gallerie di Washington, di Middleburg in Virginia, in Arabia Saudita e in altri Paesi europei. Innumerevoli sono le mostre tenute in Italia a: Palazzo Reale a Milano, Palazzo di Re Enzo a Bologna, Museum Parma in Arte … L’ultima in ordine di tempo quella realizzata con l’Associazione “G.Mazzon”, il Comune di Bagno a Ripoli e il Consiglio della Regione Toscana presso l’Oratorio di Santa Caterina a Rimezzano (Bagno a Ripoli), splendido gioiello del gotico, affrescato da Spinello Aretino alla fine del ‘300; successivamente tali quadri sono stati esposti nella Sala Oriana Fallaci di Palazzo Cerretani a Firenze".
Nel 2015 aveva donato una delle sue opere al comune di Rignano.