24, Novembre, 2024

Lunghe code all’unico ufficio postale aperto, l’assessore Casini: “Gravi disagi, chiediamo a Poste di aprire anche gli altri”

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Nel territorio di Castelfranco Piandiscò è aperto soltanto l’ufficio postale di Castelfranco, dove la consegna delle pensioni (a chi non può ritirare diversamente) è iniziata oggi: ma ci sono stati disagi, tanto che l’Amministrazione chiede a Poste di aprire anche Faella e Pian di Scò

Grossi disagi alle Poste di Castelfranco, questa mattina, per le lunghe code che si sono formate all'avvio della consegna della pensione. Un servizio che sarebbe dovuto partire dalla giornata di ieri perché, per chi non può evitare di recarsi fisicamente agli sportelli per ritirare la propria pensione, Poste Italiane ha messo a disposizione il periodo dal 26 marzo al 1 aprile, suddiviso in giorni basati sull’ordine alfabetico degli utenti interessati, in modo da non creare assembramenti e ottemperare quindi alle norme vigenti in ambito di contenimento del contagio da CoVid-19.

Nel Comune di Castelfranco Piandiscò, però, tale servizio è stato svolto soltanto da uno dei tre uffici presenti sul territorio, quello di Castelfranco di Sopra, ed è stato garantito solo su tre giorni; oggi, venerdì 27 marzo, lunedì 30 marzo e mercoledì 1 aprile negli orari di apertura 8:20 – 13:45. Da qui i conseguenti disagi, per i quali il Comune si è mosso chiedendo a Poste Italiane di garantire anche l'apertura degli altri due uffici. 

"L'Amministrazione comunale di Castelfranco Piandiscò torna ad esprimere il proprio rammarico per la pessima gestione degli uffici postali da parte di Poste Italiane già comunicato giorni fa tramite lettera" – commenta l’Assessore Filippo Casini – la scelta di chiudere gli uffici di Faella e Pian di Scò non solo ha creato un importante disagio alla popolazione di questi paesi ma ha portato alla formazione di assembramenti di persone nell'unico ufficio aperto, quello di Castelfranco, in netto contrasto con quanto imposto dalle disposizioni ministeriali tutt’ora vigenti". 

I problemi si sono infatti acutizzati oggi presso l’Ufficio di Castelfranco e nei prossimi giorni sono prevedibili ulteriori disagi sempre dovuti alla consegna delle pensioni di aprile 2020: per questo motivo l’Amministrazione di Castelfranco Piandiscò chiede con forza a Poste Italiane la riapertura degli uffici posti nelle altre zone del territorio comunale, l'adattamento delle postazioni dei dipendenti alle norme di sicurezza e l'uso di divisori che permettano un'adeguata gestione delle distanze minime per l'utenza.​

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