In vista della riunione del consiglio dell’Unione dei comuni del Valdarno fiorentino e della Valdisieve, fissata per il 26 gennaio, da Rignano arriva la conferma della volontà di passare alla fusione. Il Pd compatto
Lo aveva annunciato il sindaco Daniele Lorenzini nel novembre dell'anno scorso, è stato ribadito qualche giorno fa, adesso il Pd compatto lo riconferma: l'Unione dei comuni del Valdarno fiorentino e della Valdisieve nata nel 2010 ha fallito. Adesso si guarda alla fusione.
Il sindaco Daniele Lorenzini, Paolo Nannoni, capogruppo del Partito democratico e Antonio Ermini, della segretaria Pd di Rignano, scrivono:
"In un momento come questo, ricco di idee e proposte per realizzare nuovi assetti istituzionali al fine di valorizzare i nostri territori e fornire ai cittadini servizi migliori a costi più contenuti, accogliamo con piacere l'iniziativa del Partito Democratico di Pontassieve che vede uniti Sindaco, Capogruppo e Segretario. Crediamo che l'esperienza dell'Unione dei Comuni, tappa significativa nel percorso di crescita e condivisione di obiettivi, e nella quale Rignano non ha mai fatto venir meno il proprio contributo, sia giunta al termine".
"Progettare il futuro, condividere esperienze, collaborare attivamente alla realizzazione di un progetto ambizioso che porti vantaggi reali alla cittadinanza nel rispetto dei rispettivi ruoli e tradizioni è sicuramente una sfida che ci affascina. Abbiamo sempre lavorato, e continueremo a farlo, per costruire qualcosa di importante. Lo faremo adesso con maggior convinzione considerando che l'invito a fare scelte come quelle di una fusione intelligente fra Comuni diversi arriva dal Partito Democratico e da quanto adesso rappresenta per l'Italia".
"Siamo e saremo disponibili ad iniziare un dialogo, un percorso che ci porti a realizzare un progetto che dia nuovo slancio ai nostri territori, in un futuro di rapporti e confronti ricchi di benefici sia sotto l'aspetto delle infrastrutture, come anche della socialità e della cultura con Firenze e tutta la città metropolitana".
La scelta, dunque, ormai sembra fatta e Lorenzini, Nannoni ed Ermini concludono:
"Ribadiamo quindi la nostra volontà ed impegno nel lavorare con chi condivide questi obiettivi per costruire un domani di nuove opportunità per tutto il territorio ed i propri figli".
L'Unione dei Comuni sembra essere al capolinea e la strada sembra essere già intrapresa. E mentre Rignano va avanti e proprio qualche giorno fa ha sottoscritto con Pontassieve e Bagno a Ripoli un protocollo d'intesa per gestire i fondi europei, Reggello al momento invece non si esprime.