Continua il progetto per il centenario della Prima Guerra Mondiale. La Compagnia teatrale dei Nove ha organizzato la performance all’interno del cimitero monumentale della Misericordia di Figline
Il terzo capitolo del progetto realizzato per il centenario della Prima Guerra Mondiale è andato in scena venerdì sera al cimitero monumentale della Misericordia. Ad animare la serata è stata la Compagnia dei Nove.
Dopo i primi due capitoli, dedicati alla dichiarazione di guerra il 24 maggio e alla partenza messa in scena con un flash mob alla stazione di Figline, la terza parte è stata l’espressione dell'attesa: "mentre fuori la guerra infuriava, chi stava a casa aspettava con trepidazione le poche notizie che arrivavano dal fronte".
La guerra è stata rappresentata dalle coreografie di Fabiola Zecovin: il furore e il rumore della danza è stata la metafora di una guerra incessante. All’interno del cimitero le attrici della Compagnia dei Nove hanno letto le lettere ricevute da madri e mogli dal fronte. Al furore e al rumore della danza si sono contrapposti, così, il silenzio e il raccoglimento dell’attesa.
La regia del progetto è stata curata da Marco Guglielminetti, i costumi sono stati realizzati da Claudia Stefani Migliorato, le coreografie da Fabiola Zecovin. Hanno ballato Vania Prioreschi, Francesca Faraco, Virginia Iacono, Claudia Lerario, Laura Goffi, Viola Gnesini e Fabiola Zecovin e recitato Giulia Costanza, Linda Stella Diana Gala, Sonia Galli, Elena Pierattini, Francesca Zagni. Ha cantato Paolo Guglielminetti.