Ieri sera il taglio del nastro di una esposizione che apre ufficialmente il Festival Arti e Varchi. L’omaggio alle sculture di Canova attraverso le fotografie di Mimmo Jodice, maestro della fotografia contemporanea
Un suggestivo allestimento all'interno delle rinnovate sale del Palazzo del Podestà restituisce tutta la magia degli scatti di Mimmo Jodice alle opere scultoree di Antonio Canova. È un intreccio di arti e di secoli, quello esposto a Montevarchi: "Jodice/Canova" è la prima mostra di un Festival dal titolo "Arti e Varchi", che per un mese vedrà protagonista la città con eventi di rilievo nazionale dedicati alle arti e in particolare, in questa prima edizione, proprio alla scultura.
Ieri il taglio del nastro, alla presenza del sindaco Silvia Chiassai, dell'assessore alla cultura Maura Isetto, e del curatore e ideatore della rassegna, il tenore montevarchino Luca Canonici. "Un altro evento di spessore e rilevanza che porta il nome di Montevarchi in tutta Italia – hanno sottolineato – il nostro obiettivo è di rilanciare le ricchezze della città puntando proprio sulla qualità, e coinvolgendo le realtà museali importantissime di Montevarchi, ma anche le associazioni e il tessuto culturale locale".
Sono 46 le immagini esposte, un lavoro emozionante che si lega alla costante ricerca di Jodice sul valore della figura nello spazio: un’inedita lettura, attraverso i suoi scatti, delle sensuali e algide opere di Canova, dagli anni veneziani alle imprese romane, fino alle grandi realizzazioni per Napoleone, ora al museo dell’Ermitage di San Pietroburgo. Una mostra che è stata esposta finora solo in tre occasioni: nelle sale del Museo civico di Bassano del Grappa, al Museo Messina di Milano e a Città del Messico, per rappresentare l’arte italiana durante il viaggio del Presidente Mattarella.
L'esposizione al Palazzo del Podestà rimarrà visitabile fino al 16 luglio.